Brindisi, 17/12/2007
Brigante (CCIAA) proprone un vertice sulla crisi del porto
Il Presidente della Camera di Commercio Giovanni Brigante esprime forte preoccupazione in riferimento alla scarsa funzionalità del porto di Brindisi.
Il tutto, dopo aver incontrato in più occasioni gli operatori marittimi i quali hanno manifestato fino in fondo il proprio disagio per questa situazione che continua a determinare danni incalcolabili ai traffici portuali.
La situazione rischia di aggravarsi ulteriormente nel periodo natalizio (quando si registra il tutto esaurito sui traghetti diretti in Albania) in quanto un sistema di controlli lungo, e per questo insostenibile, sta determinando le condizioni perché gli armatori si trasferiscano in massa nel porto di Bari dove i controlli sono veloci e certamente non disagevoli per i passeggeri come quelli di Brindisi.
“E’ come se ci fosse una precisa volontà – afferma Brigante – e non certo a livello locale, di privilegiare altri scali rispetto a quello di Brindisi, con i danni per la nostra economia che si possono facilmente quantificare e che hanno già fatto sprofondare le presenze collegate al traffico passeggeri. Oggi più che mai, pertanto, occorre operare in maniera sinergica per porre alla luce del sole tutte le difficoltà che impediscono al nostro scalo la piena operatività, senza remore e soprattutto senza avere il timore di toccare interessi corporativi che hanno praticamente già spinto il porto brindisino fuori dal circuito delle grandi strutture trasportistiche nazionali ed europee”.
Da qui la richiesta di convocazione di un incontro urgente in Prefettura, prima che diventi troppo tardi per immediate scadenze citate dagli operatori di settore.
COMUNICATO STAMPA CCIAA DI BRINDISI
|