Brindisi, 21/12/2007

GdF: reso noto il consuntivo delle attività

I reparti della guardia di finanza dislocati sull’intera area brindisina, – compresa la componente delle unità speciali – nei 12 mesi trascorsi, a coronamento di una intensa attività istituzionale indirizzata, coordinata e diretta dal comando provinciale di Brindisi e di un’altrettanta intensa attività di ottimizzazione dei profili operativi di impiego, sono pervenuti a risultati di assoluto rilievo, tanto sotto l’aspetto quantitativo, quanto e soprattutto sotto quello qualitativo.

In campo operativo infatti, gli obiettivi sono stati quelli di elevare la qualità degli interventi ispettivi e di instaurare, soprattutto con riferimento all’attività di verifica fiscale, un rapporto sempre più trasparente e costruttivo con i cittadini.

Nel settore primario del contrasto all’evasione fiscale – dove vanno soprattutto segnalati gli interventi volti a contrastare i reati che vengono perpetrati nel campo finanziario e societario, caratterizzati da una preliminare e complessa analisi economica e finanziaria che costituisce peculiarità e patrimonio operativo della guardia di finanza – l’attività del comando provinciale e dei reparti dipendenti, ha registrato l’esecuzione, ad oggi, di 358 verifiche fiscali e di 874 altri controlli dedicati, che hanno consentito di proporre il recupero a tassazione di una base imponibile di circa 80 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta; in materia di imposizione indiretta sono stati constatati oltre 28 milioni di euro di i.v.a. evasa.
Nel descritto contesto operativo, merita note di sottolineatura anche l’attività di ricerca degli evasori totali e paratotali, condotta con criteri di sistematicità e con tecniche investigative, anche innovative.
L’attività svolta nel comparto in rassegna, ha permesso di individuare ben 82 evasori totali (soggetti quindi completamente sconosciuti al fisco), 6 paratotali e di proporre conseguentemente, il recupero a tassazione di circa 51 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta ed oltre 15 milioni di euro ai fini dell’imposizione indiretta.
Particolare menzione meritano, altresì, le attività istituzionali, volte all’analisi degli indici di capacità contributiva e/o manifestazioni di ricchezza, cui, specularmente, si sono accompagnati riscontri in punto di redditi dichiarati, di accertamenti bancari e patrimoniali, elaborazioni informatiche dalle banche dati. nello specifico, le attività in parola attraggono, quotidianamente le posizioni di una moltitudine di soggetti.

Nel settore dedicato alla repressione dei traffici illeciti, intensa e proficua è stata l’azione repressiva condotta dalle fiamme gialle della provincia, attuata attraverso l’ottimizzazione dei dispositivi di contrasto, a terra e a mare, e l’esaltazione del coordinamento tra mezzi terrestri, navali ed aerei. Gli interventi che le fiamme gialle di brindisi hanno eseguito sono stati 4.903, comprensivi di nr. 497 crociere navali.

Nel settore del contrabbando di tabacchi, anche se il fenomeno continua a mantenersi a livelli notevolmente contenuti, sono stati eseguiti numerosi interventi pervenendo al sequestro di 5.441 kg di t.l.e. – per un ammontare di tributi evasi pari a complessivi 662 mila euro – che hanno attratto la responsabilità di 84 soggetti; altrettanto intensa è stata l’azione repressiva condotta dalle fiamme gialle brindisine, a contrasto del traffico: di sostanze stupefacenti. sono stati condotti 204 interventi che hanno consentito il sequestro di 493 chilogrammi di sostanze stupefacenti ed attratto la responsabilità di 222, soggetti di cui 12 tratti in arresto.

Non meno rilevante è stato l’impegno della Guardia di Finanza della provincia di Brindisi nella lotta al riciclaggio. l’esperienza maturata in questi anni di forte contrasto, soprattutto da parte degli appartenenti alle unità speciali, ha posto in chiara evidenza che il riciclaggio rappresenta un fenomeno illecito estremamente complesso e grave perché è gestito da potenti organizzazioni criminali, si sviluppa in ampi scenari, è in grado di alterare le regole del libero mercato e di inquinare l’economia legale.

Nella lotta alla criminalità economica organizzata la guardia di finanza continua a perseguire una strategia d’intervento basata sul conseguimento dei seguenti obiettivi:
- il sequestro e la confisca dei beni delle organizzazioni criminali;
- la disarticolazione delle reti di riciclaggio;
- la prevenzione dell’utilizzazione del sistema finanziario per finalità di riciclaggio.
L’accertamento delle ricchezze accumulate dalla delinquenza organizzata rappresenta una priorità operativa per il corpo che si pone in prima linea soprattutto in virtù del patrimonio professionale e specialistico riconosciuto agli appartenenti al corpo.
Nei decorsi dodici mesi sono stati proposti a sequestro 4 aziende, 17 immobili, 6 automezzi e natanti e diversi depositi bancari per un valore di 241.000 euro, per un valore complessivo di 2.162.284 euro.
E sempre nell’ambito delle funzioni esclusive di polizia economica e finanziaria, un particolare cenno merita l’azione a tutela del bilancio nazionale e comunitario. la guardia di finanza di brindisi, nel corso dell’anno è stata fortemente impegnata nell’accertamento delle indebite contribuzioni comunitarie e nella verifica dell’utilizzo dei finanziamenti dei fondi strutturali. i reparti operativi hanno eseguito controlli sulle operazioni di finanziamento ed ispezionato, con lo strumento della verifica fiscale, diversi soggetti destinatari di aiuti comunitari. in particolare sono stati accertati contributi illecitamente percepiti per circa 3 milioni di euro e denunciate 21 persone.

Va evidenziato, altresì, l’impegno delle fiamme gialle brindisine, nell’attività di vigilanza ai fini fiscali e previdenziali.
L’attività di servizio, svolta in via autonoma nello specifico settore, ha visto accertate truffe per 1.449.480 euro; 16 soggetti sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria.

Inoltre, nell’esecuzione di altri servizi istituzionali notevoli sono stati i risultati conseguiti dalle fiamme gialle brindisine. infatti, nell’attività di contrasto:
- ai fenomeni criminosi della contraffazione dei marchi e della pirateria audiovisiva ed informatica; sono stati eseguiti 162 interventi che hanno consentito il sequestro di circa 52.000 prodotti recanti marchi contraffatti o illecitamente riprodotti; 170 le persone denunziate di cui 3 tratte in arresto;
- alle violazioni in materia di oli minerali; sono stati operati 33 interventi, che hanno consentito il sequestro di circa 36 tonnellate di oli minerali; 35 i soggetti denunziati.

Notevole è stato l’impegno delle fiamme gialle brindisine a tutela dell’ambiente, con specifico riferimento allo smaltimento illegale dei rifiuti solidi urbani, speciali e tossici, all’abusivismo edilizio e demaniale. nell’ultimo ciclo operativo ben 38 sono stati gli interventi condotti dai reparti che hanno consentito di sottoporre a sequestro 16 discariche e aree destinate a discariche abusive per un totale di 18.700 metri quadrati di superficie; 48 persone sono state denunziate.

A tutela del patrimonio artistico, storico ed archeologico, sono stati eseguiti numerosi interventi che hanno portato alla denuncia di 3 persone ed al ritrovamento di oltre 890 reperti.
Per quanto concerne l’attività delle fiamme gialle brindisine a contrasto dell’immigrazione clandestina, nel corso dei 12 mesi trascorsi sono stati fermati complessivamente 230 cittadini extracomunitari, privi del permesso di soggiorno attinti poi da provvedimenti di respingimento alla frontiera – a cura delle autorità competenti .

Inoltre nel comparto del lavoro nero la guardia di finanza di Brindisi ha scoperto ben 763 lavoratori in nero e 55 lavoratori irregolari.

In campo gestionale, mediante una specifica attività di redistribuzione dei carichi di lavoro, rivisitazione dei pacchetti di capacità operativa dei reparti e di rielaborazione dei piani di impiego delle unità, volti al contrasto delle fenomenologie d’interesse istituzionale, è stato possibile recuperare e, quindi, “riassestare” presso le unità operative, una consistente aliquota di risorse, “transitate” dalle aree di “staff” a quelle di esecuzione del servizio d’istituto.
Conseguentemente, è stato possibile conferire maggiore valenza, alle attività operative e visibilità sul territorio, realizzare una implementazione anche del numero delle pattuglie del servizio di pubblica utilità “117”, chiamate ad operare nelle 24 ore, sull’intera provincia.
Più nello specifico, sono stati intensificati, a cura dei reparti operativi territoriali, i controlli istituzionali lungo le arterie viarie, i centri cittadini e le periferie degli stessi. nel corso del corrente anno, 6.838 sono stati gli interventi operati anche in punto di controlli sulle merci viaggianti su strada; 123 sono stati gli automezzi sottoposti a sequestro amministrativo poiché privi di copertura assicurativa o recanti contrassegni falsificati; oltre 320.000 euro il valore complessivo delle violazioni constatate per 3.200 p.v. di constatazione.

Anche presso il porto di Brindisi sono stati intensificati i controlli a contrasto del contrabbando e dei traffici illeciti.
Sono stati effettuati 414 controlli istituzionali nei confronti di altrettante motonavi giunte presso lo scalo marittimo e commerciale.
La componente navale impiegata dal comando provinciale della guardia di finanza di brindisi, ha portato a termine 497 crociere operative, nel corso delle quali sono stati controllati oltre 380 natanti, elevati nr. 166 verbali di constatazione per violazioni al codice della navigazione, alle leggi doganali, alla disciplina sulla nautica da diporto e sulla pesca, operati 2 salvataggi in mare, sequestrati kg. 6.018 di prodotti ittici, 47 attrezzi per la pesca, 8 unita’ da diporto e 29 kg di sostanze stupefacenti.
I militari della locale sezione operativa navale hanno inoltre sequestrato 3 aree demaniali per un totale di 2.600 mq., una delle quali situata all’interno della riserva naturale di torre guaceto, in cui sono stati scoperti 2 tonnellate circa di rifiuti speciali pericolosi.

Un bilancio, quindi, più che positivo che testimonia l’impegno delle fiamme gialle, a tutela della collettività e dell’economia sana, che continuerà sempre con maggiore fervore e intensità, anche attraverso l’esaltazione delle attività di controllo economico del territorio, dedicate al contrasto del fenomeno dell’economia sommersa, anche di carattere internazionale, alle frodi fiscali e all’immigrazione clandestina. a tal fine il corpo dedichera’ un incremento del 25% delle risorse di personale.
Saranno altresi’ intensificati la lotta alla contraffazione dei prodotti, a sostegno del made in italy, e i controlli sul corretto impiego delle risorse pubbliche, con particolare riferimento al comparto degli appalti, alla spesa sanitaria e agli incentivi a favore di attivita’ imprenditoriali.
Particolare attenzione operativa sara’ dedicata a reprimere le frodi nel settore iva (indebiti rimborsi), l’abusivo ricorso a misure agevolative non spettanti, tra cui anche i prodotti petroliferi e gli alcoli, l’indebita fruizione di prestazioni sociali agevolate, l’evasione nel settore immobiliare, il fenomeno dei giochi e delle scommesse clandestine, la contraffazione e la pirateria intellettuale.
Saranno incrementati i controlli volti al monitoraggio dei prezzi.
Per la tutela del mercato dei capitali si proseguira’ la lotta al riciclaggio, all’usura e all’estorsione, fenomeni dai quali la puglia risulta interessata.
nuova maggiore attenzione si rivolgera’, infine, alla pratica della falsificazione dei mezzi di pagamento.

COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA - COMANDO PROVINCIALE BRINDISI