Mesagne, 28/12/2007

Area Vasta: la valutazione generale del Centro-destra

La riunione odierna, convocata dal Commissario Prefettizio del Comune di Mesagne, per una valutazione generale delle forze politiche del nostro Comune sul “Documento di riallineamento del piano strategico e del piano della mobilità dell’area vasta brindisina AVB), ci permette di approfondire l’argomento, sulla base degli elaborati e degli atti a tutt’oggi definiti nell’ambito delle istanze Istituzionali, al fine di consegnare alla Dr.ssa Cicoria ogni elemento utile (proposte e progetti) per far si che anche il ns. Comune partecipi a pieno titolo alla fase di costruzione del progetto strategico complessivo, nel rispetto del cronoprogramma già definito e dei principi fondamentali contenuti nella proposta di piano che vedrà la conclusione, per la presentazione dello stesso, entro il mese di maggio del 2008.

Dando per scontato la conoscenza di tutti gli elementi relativi alla materia trattata da parte dei presenti alla riunione odierna, le forze politiche del centro destra di Mesagne intendono presentare proposte unitarie e condivise da tutta la coalizione, auspicando un consenso sia del Commissario che da parte delle altre forze politiche.
E’ necessario richiamare, brevemente, i principi fondamentali a cui far riferimento al fine di rendere coerente le proposte che ci accingiamo a presentare con quelli che sono i vincoli a cui la nuova strumentazione ci lega.

I principi fondamentali a cui si intende ispirare la pianificazione strategica dell’Area Vasta Brindisina sono:
• la condivisione degli obiettivi, intesa come processo di confronto tra tutti i soggetti locali, pubblici e privati interessati allo sviluppo dell’area;
• l’integrazione, intesa come modalità di progettazione degli interventi inseriti in un unico processo di pianificazione che prevede la mobilitazione congiunta di risorse pubbliche locali, regionali, nazionali, comunitarie (FERS, FSE e FAS), nonchè private, individuandone una regia unitaria responsabile della fase della programmazione e quindi dell’individuazione delle scelte ritenute strategiche.

Il Piano Strategico dell’Area Vasta Brindisina si propone di conseguire i seguenti risultati:
• riprogettare in maniera puntuale l’Area per migliorarne l’economia interna e l’immagine esterna;
• avviare a regime interventi coordinati e tra loro connessi in prospettiva di medio e lungo termine;
• sviluppare un effetto esponenziale rispetto ai progetti integrati e complessi già presenti sul territorio di riferimento; • indirizzare verso gli obiettivi condivisi risorse economiche ed umane; • individuare strategie allargate del territorio. Il Piano Strategico dovrà recuperare una forte identità territoriale, orientata in termini moderni verso il futuro, rivedendo le vocazioni storiche del territorio, per costruire nuove strategie produttive e funzionali capaci di coniugare sinergie tra territori costieri e dell’entroterra, ai fini dello sviluppo complessivo dell’intera area. In un crescente contesto d’integrazione internazionale e di globalizzazione dell’economia, il Piano - necessariamente - dovrà ispirarsi al principio della competitività costruendo sulle vocazioni le specificità e le competenze del territorio, attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e culturali, la promozione dell’industria turistica, il rilancio del ruolo dei diversi comparti produttivi ed il completamento delle relative filiere, il potenziamento del sistema formativo locale per valorizzare il capitale umano dell’area e il miglioramento del sistema dei collegamenti interni ed esterni all’area stessa. Coerentemente con i principi sopra richiamati si propone: 1) Progettazione e realizzazione di BACINI RACCOLTA ACQUE METEORICHE poste a Ovest ed a Est della città sulla direttrice Brindisi - Taranto; 2) Infrastrutturazione della zona industriale e del futuro P.I.P. con opere di urbanizzazione primaria e con rete in fibra ottica; 3) Progettazione e realizzazione di un sito, sempre sulla direttrice Brindisi – Taranto, per la raccolta, la pre-lavorazione, lo stoccaggio e la spedizione di prodotti agricoli finalizzati alla produzione di energia alternativa (biomassa) ed eventuale realizzazione di una centrale per la produzione di energia elettrica da biomasse; 4) Progettazione e realizzazione di un sito ad uso fieristico allocato sempre sulla direttrice Brindisi – Taranto; 5) Ristrutturazione, riqualificazione ed aggiornamento viabile della vecchia S. S. 7 “Appia Antica” che attraversa, quale arteria principale, la città di Mesagne. Motivazioni e coerenza delle cinque proposte: I. La prima si inquadra nella necessità, per i Comuni colpiti da alluvione negli anni precedenti, di dotarsi di infrastrutture idonee alla tutela del territorio, per la prevenzione dalle calamità naturali e da un uso intelligente delle risorse naturali. In questi anni, nonostante le iniziative e gli investimenti effettuati, non è stato realizzato in pieno un progetto di tutela ampia del territorio, con conseguenti periodici eventi che hanno profondamente colpito il territorio con conseguenti danni alla popolazione. L’idea s’inquadra nel solco dell’imminente ampliamento del canale GALINA CAPECE che sconta il limite di non aver previsto la realizzazione di ampie aree dedicate a bacini per la raccolta delle acque meteoriche che dovranno avere la duplice funzione di tutelare il territorio ed essere, nel contempo, fonti di approvvigionamento idrico per uso irriguo delle campagne;

II. La seconda ha come obiettivo risolvere, in modo definitivo, le carenze strutturali della nostra zona industriale che è totalmente deficitaria di una rete di fogna nera (nonostante la realizzazione di un depuratore in stato di abbandono), di una rete di fogna bianca parzialmente realizzata, di una rete idrica solo realizzata in una via che confluisce alla sede dell’AUCHAN e della realizzazione di una rete in fibra ottica da collegare con la Cittadella della ricerca e la città di Brindisi. Di tali investimenti dovrà essere, ovviamente, interessata la nuova zona relativa al P.I.P.;

III. La terza ha come obiettivo quello di dare risposte alla crisi strutturale che attraversa il settore primario della nostra comunità al fine di convogliare gli interessi economici delle imprese agricole sul versante delle produzioni agricole “non alimentari”, per produzioni finalizzate all’uso energetico che completano ed integrano il reddito relativo alle produzioni agricole tradizionali. Un approfondito e condiviso progetto potrebbe portare anche alla costruzione di una centrale elettrica di produzione alternativa attraverso l’uso delle biomasse;

IV. La realizzazione di un sito ad uso fieristico è particolarmente sentito dall’imprenditoria locale e dai Comuni limitrofi alla ns. città. Tale struttura potrebbe integrare e completare, armonizzandole, i siti produttivi di Brindisi, Francavilla Fontana e Taranto, attraverso una visione interproduttiva delle attività specifiche di ogni territorio;

V. La quinta riguarda il recupero, storico-culturale, della S.S. 7 “Appia Antica” al fine di realizzare un percorso storico culturale indirizzato allo sviluppo turistico ed alla scoperta dei beni archeologici. I lavori per la costruzione iniziarono nel 312 a.C., per volere del censore Appio Claudio Cieco. L’Appia raggiungeva poi il mare a Tarentum (Taranto). Un'importante stazione era presente nella città di Uria (Oria) e da qui terminava a Brundisium (Brindisi) dopo aver toccato altri centri intermedi come la nostra città di Mesagne.

Le proposte sopra esplicitate sono offerte all’attenzione del Commissario e delle altre forze politiche per una attenta valutazione. Gli atti a cui si è fatto precedentemente riferimento sono:
- Regione Puglia Assessorato alla Programmazione “linee guida per la pianificazione strategica territoriale di area vasta”;
- documento di riallineamento del piano strategico e del piano della mobilità dell’area vasta brindisina approvato il 30 ottobre 2007;
- “Costituzione dell’organismo di coordinamento interistituzionale finalizzato alla elaborazione e redazione del Piano Strategico e del Piano di Mobilità dell’Area Vasta Brindisina”;
- Documento illustrativo del Piano Finanziario;
- Area Vasta Brindisina - Piano Finanziario;
- Cronoprogramma delle Attività.

Le segreterie comunali
F. I. – U. D. C. – A. N. – Mesagne Incalza