Otranto, 22/04/2004
Saccomanno alla fiera dei parchi del Mediterraneo
Inaugurata ufficialmente ad Otranto la seconda edizione di “Mediterre”, la Fiera dei parchi del Mediterraneo. La cerimonia si è svolta nell’auditorium “Porta d’Oriente” della cittadina salentina ed ha visto la partecipazione del vice presidente del Consiglio dei Ministri Gianfranco Fini (per il secondo anno), del presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto, dell’Assessore regionale all’Ambiente Michele Saccomanno, del direttore generale della Direzione Protezione della Natura del Ministero dell’Ambiente Aldo Casentino, del presidente di FederParchi Matteo Fusilli, del responsabile del Centro di Cooperazione del Mediterraneo di Malaga Andrei Alcantara, del rappresentante dell’Anci-Puglia Antonio Lia e del sindaco di Otranto Franco Bruni.
E’ stato proprio quest’ultimo a dare il benvenuto ai partecipanti, ponendo l’accento sulle opportunità rivolte al territorio salentino dal turismo ambientale e culturale. “Un territorio, quello del sud della Puglia e di Otranto in particolare – ha affermato Bruni – che fino a qualche anno fa si contraddistingueva per le potenzialità inespresse e che oggi è riuscito ad inserirsi nei circuiti importanti dei settori turistici per un periodo non inferiore ai sei-otto mesi all’anno. Il tutto, è stato possibile anche grazie ad una fruizione intelligente del territorio”.
Dopo il primo cittadino di Otranto è stata la volta dell’Assessore Saccomanno, il quale ha ringraziato FederParchi e la struttura dell’Assessorato all’Ambiente per lo sforzo organizzativo ed ha ribadito che “la scelta di Otranto non è stata casuale, in quanto proprio in questa città si è data prova, nel corso degli anni, di una accoglienza generosa nei confronti dei profughi di ogni terra che hanno bussato alle porte della nostra Puglia. E poi un ‘grazie’ al presidente Fitto che ha creduto ed ha voluto con me che questa iniziativa proseguisse, crescesse e si realizzasse al meglio. Quest’anno il tema intorno a cui incardiniamo la ‘conservazione della natura’ – ha proseguito Saccomanno – è proprio il rapporto con l’uomo”. Quanto all’impegno in campo ambientale della Regione Puglia, Saccomanno ha voluto porre in evidenza che fino a qualche anno fa la Puglia veniva additata come territorio inquinato. “Oggi, invece, mostriamo qui ad Otranto – ha aggiunto l’Assessore all’Ambiente – un quadro stupendo di risorse, con due parchi nazionali, tre riserve marine ed una quarta in via di istituzione, con aree protette, oasi e parchi regionali realizzati ed altri in via di proclamazione. L’ambiente, insomma, per questa regione rappresenta una carta di credito esaltante”.
Il presidente di FederParchi Matteo Fusilli, invece, ha detto che “la FederParchi ha impegnato per il secondo anno in questa manifestazione la propria esperienza, le proprie idee e l’ampia rete di rapporti internazionali di cui è protagonista, per affrontare problemi che non conoscono confini e per promuovere una moderna concezione dei parchi, maturata proprio tra gli studiosi e gli operatori di questa parte del mondo rappresentata a Mediterre. Uomini e parchi del Mediterraneo, insomma, sono oggi insieme ad Otranto per parlare ed ascoltare, per affermare che ogni confine può e deve essere il luogo dell’incontro e del dialogo”.
Un dato di importanza rilevante è giunto anche attraverso l’intervento di Andres Alcantara, il quale ha garantito che il Centro di Cooperazione del Mediterraneo di Malaga è pronto a mettere a disposizione di Mediterre tutta la propria esperienza tecnica, nell’ottica di uno sforzo collettivo finalizzato a creare un sistema delle aree protette del Mediterraneo.
“Stiamo lavorando ad una serie di iniziative di grande rilevanza – ha affermato, invece, il direttore generale del Ministero dell’Ambiente Aldo Cosentino – che pongono l’Italia al centro degli sforzi mondiali in campo ambientale. Non a caso, il nostro paese, con ben 48 aree protette, viene visto con grande rispetto in ogni angolo del pianeta per ciò che si continua a fare per l’ambiente”. Cosentino ha anche rimarcato il concetto della ‘fruizione’ delle aree protette, così come chiede il Ministro dell’Ambiente Matteoli.
“Uno degli aspetti più importanti – ha sostenuto il presidente Fitto – è la tenacia con cui la Regione Puglia porta avanti gli interventi in campo ambientale. L’istituzione di nuovi parchi e di riserve marine, in particolare, è stata possibile grazie ad una sinergia molto positiva verso l’alto e verso il basso. Mi riferisco alla proficua collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, che è punto di convergenza e di dialogo con le regioni, ed a quella altrettanto positiva con gli enti locali. E’ con orgoglio che affermo che la Regione Puglia alle parole ha fatto seguire i fatti in un settore così delicato come quello ambientale”.
Infine, il vice presidente del Consiglio dei Ministri Gianfranco Fini ha espresso apprezzamento per quanto si sta facendo attraverso questa seconda edizione di Mediterre. “Mediterre – ha affermato Fini – assume un aspetto simbolico in un momento così delicato e non a caso rivolgo un particolare saluto alle delegazioni estere. Da sempre nel Mediterraneo si sono scontrati e confrontati popoli di diverse religioni monoteistiche. Popoli, però, che hanno insegnato a tutti come sia utile rispettare le tradizioni, le religioni e i costumi di ognuno. Oggi, anche attraverso iniziative come Mediterre, si privilegiano le ragioni del confronto e del rispetto per eliminare gli scontri tra civiltà ed ogni forma di razzismo. Quanto all’ambiente, fortunatamente sono ormai lontani i tempi in cui veniva considerato un bene per una sola generazione, così come si è smesso finalmente di considerare l’ambiente come una cosa da conservare in una teca. Certo, esistono diverse sensibilità, ma ormai è diffusa la concezione di un ambiente come ricchezza per l’uomo”. Il vice presidente Fini, infine, ha garantito la propria presenza anche alla prossima edizione di Mediterre.
COMUNICATO STAMPA MEDITERRE
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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