Bari, 28/03/2008

Sì della commissione ambiente al piano di qualità dell’aria

Piano regionale della qualità dell’aria promosso a pieni voti dalla commissione ambiente del Consiglio regionale.
Il progetto presentato dall’assessore Michele Losappio ha ottenuto il parere favorevole dei consiglieri della maggioranza.

Solo “tecnica” l’astensione dei rappresentanti dell’opposizione, Marcello Rollo (FI) e Ignazio Zullo (La Puglia prima di tutto), “giustificata da esigenze di studio” ha comunicato il presidente della quinta, Pietro Mita. “Il piano è un lavoro certamente accurato, ma resta l’esigenza di un approfondimento da parte nostra”, la motivazione data da Rollo.

Nel dichiarare la “soddisfazione per l’approvazione senza modifiche e senza voti contrari”, l’assessore Losappio ha ricordato che il Prqa è il “terzo strumento di pianificazione ambientale adottato dalla Puglia in tre anni di governo di centrosinistra, dopo il piano per l’energia (Pear) e quello per l’attività estrattiva (Prae). Ed è uno strumento impegnativo, il primo soggetto a valutazione ambientale strategica”. La Vas è una procedura recente che promuove una forma di consultazione preordinata, indipendente da quelle che possono essere decise dagli organi regionali. È terminata a novembre 2007 ed ha coinvolto una cinquantina di interlocutori: amministrazioni locali, Arpa, enti parco, aree protette.

Alla Regione competono il monitoraggio della qualità dell’aria e la definizione di piani di risanamento, dove necessari, o di mantenimento. Da qui l’esigenza di una ricerca che risponde ai presupposti del Protocollo di Kyoto per una politica ambientale più consapevole e punta alla tutela della salute umana e degli ecosistemi.

Il piano regionale di qualità dell’aria “contiene tutte le informazioni sullo stato della componente ambientale aria”, conseguibili in Puglia con gli apparati tecnici esistenti. È stato realizzato in collaborazione tra l’Assessorato regionale all’ecologia, le Università di Bari e di Lecce, il CNR Isac di Lecce e l’Arpa Puglia. Si basa sui livelli di qualità misurati al 2005 e valuta in particolare gli inquinanti da tenere sotto i limiti di legge: polveri sottili, biossido di azoto, biossido di carbonio, ozono

COMUNICATO UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE