Brindisi, 02/04/2008
Penta (Cisl):"il bilancio sociale del Comune mai così in basso"
Nel bilancio 2008 del Comune di Brindisi La spesa sociale ha avuto uno scostamento di oltre il 6% in meno rispetto al 2007, mentre concentra le proprie risorse sulla cultura dei cittadini, per le quali, visionando le spese correnti, è stato possibile evidenziare uno scostamento del 47,62% in più rispetto al 2007.
Ora, oltre al danno, anche la beffa.
Si, il danno perché il bilancio comunale scende sempre di più, la beffa perché l’Ambito 1 Brindisi –San Vito non ha ancora ricevuto, da parte della Regione Puglia la seconda parte dei contributi sui piani di Zona.
Questo rallentamento ha creato la non applicazione dei regolamenti per le prestazioni agevolate e l’affido servizi.
Il Comune ha difficoltà a garantire l’assistenza scolastica ai minori non abili per mancanza di fondi.
Si resta, dunque, in attesa di definire il protocollo Asl-Comune per la gestione in forma associata, dopo otto anni dall’approvazione della legge 328/2000.
Con altro comunicato stampa abbiamo messo in risalto che nella rendicontazione dei piani di zona non si evidenziavano più le risorse di 200 mila euro concernenti, le aree “Azione di Sistema, Politiche giovanili, Immigrazioni e Dipendenze”.
La scrivente O.S., pertanto, di concerto con la lega pensionati di Brindisi, intende verificare se e per cosa siano state spese le risorse stanziate.
Anche su questo capitolo l’Amministrazione comunale tace.
Ed ancora, l’ufficio di piano opera in condizioni organizzative precarie, caratterizzate dalla insufficienza di personale e dalla mancanza di sussidi informatici al passo coi tempi, condizioni queste che rallentano la già complessa macchina burocratica.
Il Centro Anziani non aprirà per mancanza di risorse gestionali.
Per quanto sopra, sollecitiamo la Regione Puglia e l’assessore Regionale ai servizi sociali ad intervenire presso gli organi competenti, affinchè sollecitino l’invio della seconda parte dei contributi spettanti per evitare il blocco di tutti i progetti finanziati, nonchè a valutare anche la possibilità di inviare un commissario ad acta.
Aldo Penta - Segretario alle Politiche Sociali FNP - CISL
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