Ostuni, 10/04/2008
Torna in carcere "il professore"
Giovanni Colucci detto “il professore", pregiudicato 35enne di Ostuni, nella serata di ieri è ritornato in carcere.
Gli agenti di polizia del Commissariato di Ostuni, infatti, hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso a suo carico dalla Procura della Repubblica di Brindisi essendo stato definitivamente condannato alla pena di anni tre e mesi sei di reclusione per i reati di tentata estorsione e lesioni personali commessi in concorso con altre.
La condanna è stata inflitta nel processo seguito all’arresto di Colucci e dei suoi complici, effettuato dalla Polizia di Stato, che nel gennaio del 2001 avevano compiuto atti di intimidazione per indurre una dipendente di un laboratorio sartoriale di Cisternino, nella cui gestione era interessata anche una congiunta del Colucci, a sottostare alla pretesa dei datori di lavoro i quali , dopo aver emesso busta paga e corrisposto ai dipendenti la somma dovuta, pretendevano la restituzione di circa il quaranta per cento della retribuzione.
Giovanni Colucci , che è ancora imputato in altro processo, era tornato in libertà solo da alcuni mesi e da allora si trovava ad Ostuni sottoposto al regime della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
A Mesagne, invece, i carabinieri della locale stazione, hanno dato esecuzione all’ordine di ripristino della carcerazione emesso, dalla procura generale della repubblica presso la corte d’appello di Lecce, nei confronti di Luciano Di Santantonio, 56enne, di Brindisi.
L'uomo, già sottoposto alla misura alternativa della detenzione, era stato condannato alla pena di 4 anni, 10 mesi e 3 giorni di reclusione e alla multa di euro 1.032,92 per contrabbando di t.l.e..
L’arrestato e’ stato associato presso la casa circondariale di Lecce. |