Ostuni, 19/04/2008

Comune: "Nessun onere per chi presenta una Dia"

“Le modifiche intervenute nelle ultime settimane in materia di oneri di urbanizzazione sulle Dichiarazione di inizio attività (Dia), sono state frutto di una interpretazione non conforme alla normativa e di un errore in buona fede”.

Il Sindaco di Ostuni (Brindisi), Domenico Tanzarella, chiude così le polemiche dei giorni scorsi sull’applicazione della norma che aveva imposto un onere di 23 euro per metro quadrato a coloro i quali avessero presentato un Dia per ristrutturazione.
“L’interpretazione data finora dall’amministrazione comunale era corretta” continua il Sindaco “Nei prossimi giorni, pertanto, ho disposto che l’Ufficio tecnico, comunichi ai cittadini e ai tecnici interessati, quanto concordato e si provveda al rimborso a coloro i quali abbiano già provveduto al pagamento di quanto non dovuto”.
L’applicazione delle norme in materia edilizia è stata al centro di una riunione a cui, oltre al primo cittadino, hanno partecipato i responsabili dell’ufficio tecnico e dell’ufficio legale.

In particolar modo si è analizzato il Dpr 380 del 2001, le delibere regionali e commissariali del 2004 oltre ad una disposizione di servizio dell’ing. Melpignano del novembre del 2006.
Sono stati esaminati l’art. 3 del Dpr 380/2001 che disciplina in maniera puntuale gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, di ristrutturazione e di nuove edificazioni; gli art. 16 e 17 che disciplinano la determinazione del contributo di costruzione e i casi di esonero dello stesso nonché, l’art. 22 che disciplina le denunce di inizio attività che vanno a sostituire i permessi di costruire.
“Nel chiedere scusa ai cittadini”, conclude il sindaco Tanzarella, “voglio rassicurare tutti sul fatto che gli uffici comunali lavorino come sempre in maniera trasparente e rispettosa delle norme facendo da un lato gli interessi della Pubblica amministrazione e, dall’altro, venendo incontro alle istanze dei cittadini nella maniera migliore possibile rispettando le norme che devono sempre soprintendere al nostro lavoro”.

COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI OSTUNI