Brindisi, 21/05/2008

ASL: Rodolfo Rollo è il nuovo Direttore Generale

Con la decisione della Giunta regionale di procedere alla chiusura dei commissariamenti per le ASL di Bari, Brindisi e Lecce, si è proceduto anche alla designazione dei nuovi direttori generali. Rodolfo Rollo è stato nominato direttore generale della ASL di Brindisi, Guido Scoditti direttore generale della ASL di Lecce, con uno “scambio” tra i due massimi esponenti delle aziende sanitarie Questa mattina si è svolta nella sede della direzione generale dell’ASL BR in via Napoli al rione Casale un incontro di presentazione tra il nuovo direttore e la stampa e le tv locali. Tra i primi atti deliberati dal direttore brindisino c’è la riconferma di Alfredo Rampino ed Emanuele Vinci alla carica rispettivamente di direttore amministrativo e direttore sanitario dell’ASL BR per i prossimi tre anni, ossia fino alla durata del mandato.

“In questo modo – ha dichiarato il direttore generale Rodolfo Rollo – si è voluto dare un importante segno di continuità perché i due direttori hanno lavorato bene e di conseguenza possono dare quell’apporto professionale fondamentale all’interno di una logica di continuità”.
Rollo ha poi cercato di puntualizzare le diverse problematiche nel settore della sanità pubblica partendo dal lavoro di concertazione già effettuato per la predisposizione della bozza del Piano della Salute che il nuovo direttore ha studiato e affrontato prevenendo solo delle piccole modifiche rispetto a quanto fatto nell’ambito della rete dei servizi, piccole modifiche che sono collegate all’individuazione di ulteriori posti letto per la chirurgia pediatrica e per la chirurgia toracica. Proprio per quanto riguarda il Piano della Salute sarà effettuato nei prossimi giorni un ulteriore approfondimento visitando di persona presidio per presidio per definire gli ulteriori dettagli al fine di poter interloquire direttamente con la Giunta regionale e con le Commissioni consiliari che saranno chiamate ad approfondire quest’area tematica. Un momento importante è stato anche quello relativo della rivisitazione della struttura organizzativa.

“E’ una macchina amministrativa – ha dichiarato Rollo – che ho trovato ben solida in quanto impostata nel tempo con acume e oltre alle attività di fondo già fatte ho cercato di vedere quale poteva essere l’apporto nei piani annuali di budget. Ogni anno, anche alla luce del documento di indirizzo economico finanziario si fa il cosiddetto budget per le strutture fondamentali che serve da un lato a capire cosa si vuole dagli ospedali, dai distretti, dai dipartimenti, dall’altro valutare se ci sono le risorse e se queste sono sufficienti. Questo significa entrare nel dettaglio delle assunzioni per vedere quali sono i punti di forza e di debolezza della presenza di organico all’interno delle strutture sanitarie ma affrontare anche i problemi collegati con gli investimenti che in sanità non sono solo quelli collegati alle attrezzature ma anche ai lavori ”.

Proprio su questo punto il nuovo direttore ha tenuto a precisare a che punto sono i lavori per quanto riguarda l’ampliamento del Pronto Soccorso dell’ospedale “Perrino” di Brindisi e la realizzazione della nuova “piastra” collegata alle terapie intensive. Nel corso dell’incontro, infatti, il direttore amministrativo Rampino ha comunicato che l’impresa ha annunciato la consegna dei lavori strutturali nel Pronto Soccorso per il 23 novembre 2008. Per quanto riguarda la “piastra” si è finalmente sbloccata la gara che era all’esame del Consiglio di Stato e potranno finalmente partire i lavori. Inoltre per quanto riguarda il numero dei posti letto Rollo ha dichiarato come “in provincia di Brindisi abbiamo un numero di posti letto che è al di sotto di quello che è il fabbisogno ritenuto dalla Regione. Questo significa che in alcuni momenti dell’anno ci possono essere difficoltà a trovare una soluzione per il ricovero dei pazienti. Faremo su questo una verifica e vedremo di riorganizzare l’offerta in termini di servizi non solo nel “Perrino” ma anche all’interno dei piccoli ospedali in modo tale da gestire in maniera congiunta quella che è la necessità e il fabbisogno del cittadino.

Particolare attenzione è stata data alla definizione di nuovi percorsi integrati di assistenza dove ogni passo sia codificato ma anche monitorato e gestito da alcuni professionisti. Percorsi complessi che vanno definiti insieme ai professionisti partendo anche dalla logica che nel tempo possono essere reclutate ulteriori risorse proprio per renderle più ricche. “Il lavoro è stato svolto con questa strategia – ha specificato il direttore generale – naturalmente dal percorso cuore, ci sarà il percorso donna, quello per i pazienti neoplastici, il percorso per l’infanzia e quant’altro, perché riteniamo che tutto questo possa dare qualità. Un altro elemento che abbiamo inserito è stato quello del confronto interno, che tecnicamente si chiama “audit”.
La complessità delle competenze che oggi sono presenti nelle strutture sanitarie è talmente forte che si rende necessario sedersi per confrontarsi con tutti i soggetti che sono attori del processo di cura del cittadino. Questo perché solo dal coinvolgimento complessivo si può avere un risultato che sia spendibile. Un metodo di forte partecipazione dei professionisti finalizzato all’obiettivo paziente”.

COMUNICATO STAMPA ASL BR