Bari, 22/05/2008

Aeroporti, botta e risposta tra Palese e Maniglio

Continua la polemica sulla gestione degli Aeroporti Pugliesi. Dopo la nota di ieri dell'Assessore ai Trasporti Loizzo (Leggi qui) oggi intervengono Rocco Palese (capogruppo di Forza Italia) ed il consigliere regionale del PD, Antonio Maniglio.
Di seguito i comunicati dell'ufficio stampa del Consiglio Regionale Pugliese.

Questa la nota diffusa dal presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, Rocco Palese.
“L’assessore Loizzo si dimostra decisamente superficiale nella sua analisi sul trasporto aereo pugliese. Tolti i discorsi a contorno, gli unici due dati che porta a supporto della presunta ‘salute’ del trasporto aereo pugliese (crescita dei passeggeri e nuove destinazioni) vanno nella direzione opposta a quella da lui auspicata.
La crescita degli aeroporti pugliesi dal 2004 a oggi è semplicemente fisiologica: il traffico aereo nel mondo cresce spontaneamente tra il 7% e l’8% all’anno (fonte IATA), e i dati di Bari e Brindisi sono semplicemente in linea con questi valori. Inoltre i nuovi voli tanto osannati hanno un impatto assolutamente marginale su questa crescita: si parla infatti di crescita degli ultimi 4 anni, ma i nuovi voli della veneta Myair sono stati attivi solo da 4 mesi (sul 30% di incremento vantato da Loizzo, hanno contribuito per meno del 2%). La crescita cui fa riferimento Loizzo si deve sostanzialmente agli accresciuti passeggeri nazionali sui voli di Alitalia, AirOne e EasyJet, e quindi non ha nulla a che fare con le strategie di AdP.
A proposito di studio per lo sviluppo della mobilità aerea, sarebbe interessante sapere quanto è costata alla Regione questa attività di ricerca di strumenti incentivanti, anche perché al contrario di quanto scrive qualcuno, l'ipotesi di intervento del bando di gara non è applicata e non ha avuto successo in nessun paese europeo.
Le nuove destinazioni che cita l’assessore Loizzo sono perfettamente inutili per il viaggiatore medio, trattandosi di uno o due voli a settimana, in orari scomodi e operati da un vettore pesantemente inaffidabile.
Inoltre il tanto decantato volo diretto su New York diretto non è, essendo previsto uno scalo di ore a Bologna in andata e ritorno. Un solo volo a settimana, per di più con scalo intermedio, e che è sovvenzionato con soldi pubblici non serve a nulla: sempre con un solo scalo intermedio, dalla Puglia è infatti possibile volare a New York con collegamenti
plurigiornalieri via Fiumicino o Malpensa, senza che tali voli godano di ‘aiutini’ pubblici”.

Di seguiro la dichiarazione del consigliere regionale del PD, Antonio Maniglio.
“A volte Palese se le chiama proprio. Che abbia difficoltà con i numeri è noto. La sua gestione del bilancio è stata talmente ‘efficiente’ da riuscire a chiudere il suo ultimo anno da assessore, il 2005, con un deficit sanitario di 350 milioni di euro.
E ciò nonostante avesse spremuto le famiglie pugliesi come limoni a botte di ticket sanitari, di aumenti dell’Irpef per tutti e con il blocco delle assunzioni.
La sua dimestichezza con i numeri, pertanto, lascia un po’ a desiderare.
E la conferma sta nella reazione ridicola di fronte ai dati resi noti da Loizzo sul trasporto aereo in Puglia. L’assessore ai trasporti ha voluto certificare che nel 2004 a Brindisi e Bari c’erano meno voli e meno passeggeri.
Quando c’era Palese, l’assessore, da Bari partivano 13 voli e da Brindisi solo 5. Oggi, 2008, dopo aver fatto volare il Palese, da Bari partono 29 voli, da Brindisi 9 e da Foggia 3; l’incremento dei passeggeri, in quattro anni, è stato del 30%. E altri collegamenti saranno attivati in queste settimane.
Ma i numeri per l’ex assessore sono un optional di cui fare a meno pur di recitare la solita litania dei comunicati contro il governo Vendola.
Sia chiaro: c’è ancora molto da fare. Il sistema Puglia deve attrarre più turisti, e deve diventare più appetibile anche sotto l’aspetto produttivo. Più scambi economici, più capacità di intrapresa. Ma ciò non può essere deciso per decreto. Ognuno deve fare la sua parte, comprese, evidentemente, le forze imprenditoriali.
Ma questo non può cancellare i dati di fatto: anche nei trasporti, lo diciamo a Palese-Pinocchio, la Puglia è più avanti rispetto a quando governava il centrodestra. Non è ancora quello che vorremmo che fosse, ma è una Puglia migliore. E siccome Palese insiste nella sua quotidiana azione denigratoria vuol dire che al suo rosario di comunicati ripetitivi risponderemo ripetitivamente ricordando ai pugliesi i disastri lasciati in eredità dal suo governo.”