Brindisi, 23/05/2008

GdF scopre frode fiscale di 32 milioni di euro. Una denuncia

I militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Brindisi, all’esito di specifiche indagini, caratterizzate da una dettagliata analisi economico e finanziaria – che costituisce patrimonio e peculiarità della guardia di finanza – hanno scoperto una frode fiscale per circa 32 milioni di euro.
In particolare, le fiamme gialle hanno individuato una società che, nei periodi d’imposta dal 2003 al 2007, ha omesso di dichiarare elementi positivi di reddito per oltre 4 milioni di euro, dedotto indebitamente costi indeducibili per oltre 21 milioni di euro ed evaso I.V.A. per 7 milioni di euro.
Una persona è stata denunziata all’autorità giudiziaria.
Secondo le prime indiscrezione la frode sarebbe stata attuata nel campo della commercializzazione di prodotti di abbigliamento importati dai paesi del Medio Oriente. Il meccanismo studiato prevedeva l'utilizzo di fatture tra due aziende gestite da un commerciante romagnolo, una che importava la merce, l'altra che la vendeva.