Brindisi, 12/06/2008
Laicità dello Stato: il pensiero di Forum Donne, GC, PRC e Rete Laica
Alla vigilia dell'arrivo del Papa a Brindisi fervono in città i preparativi per accogliere il Pontefice.
Grandi lavori sono stati portati a termine in pochissimo tempo, tanto che qualche testata giornalistica locale ha potuto scrivere: " IL PAPA FA MIRACOLI "
Qualche giorno fa, il premier Silvio Berlusconi ha incontrato per La TERZA VOLTA in veste di presidente del consiglio Benedetto XVI, ed ha assicurato al Pontefice una " SPECIALE SINTONIA TRA GLI INDIRIZZI DELL'iTALIA E GLI OBIETTIVI MORALI E SPIRITUALI DELLA CHIESA" che si traducono in:
attacco alla legge sull'aborto (legge 194);
blocco delle linee guida sulla fecondazione assistita (legge 40);
no al testamento biologico;
chiusura totale verso le unioni civili
Inoltre Il Vaticano ha sottolineato "LA VOLONTA’ DI CONTINUARE LA COSTRUTTIVA COLLABORAZIONE (delle 2 parti)e NELLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE"
LA LAICITA’ DELLO STATO è colpita nella sua essenza.
Riteniamo URGENTE pretendere una separazione netta tra STATO e CHIESA per dare parola a tutti i soggetti, indipendentemente dal LORO SESSO, DAL DIVERSO ORIENTAMENTO SESSUALE, DAL DIVERSO CULTO PROFESSATO, DALLA DIVERSA ETNIA D'APPARTENENZA.
Prerogativa dello STATO è QUELLO DI UNIRE NELLE DIFFERENZE per accrescere il valore della CONVIVENZA E DELLA SOLIDARIETA’. Non vogliamo polemizzare contro la chiesa in genere, che è la comunità di fedeli, ma contro il potere delle burocrazie ecclesiastiche e le loro logiche integraliste.
Il SACRO ha invaso lo spazio politico e spesso ha dettato legge.
Da troppo tempo in Italia si assiste ad una sudditanza della classe politica verso le gerarchie Vaticane:
le destre conservatrici da una parte, e dall'altra, una sinistra che balbetta davanti a temi 'eticamente sensibili’.
LA CHIESA nel nostro PAESE gode d’impressionanti privilegi, l'8 x 1000 è un esempio: le sono assegnate anche le donazioni non espresse su base percentuale, per non parlare poi di esenzioni di ICI, IRAP , IRES ed altre imposte.
Vogliamo rompere questo muro di silenzio che spesso la POLITICA ha favorito.
Rivendichiamo il diritto alla laicità dello stato come:
Donne che hanno vissuto e vivono sul proprio corpo i compromessi triviali tra patriarcato e sacro, i compromessi politici religiosi come l'assurda legge 40 e i tentativi di vanificare o eliminare la legge 194 che minano l’autodeterminazione delle donne.
Gay, Lesbiche, transessuali reclamando il diritto di essere, il diritto di vivere a pieno la propria sessualità ,il diritto di vedere riconosciuto il proprio amore attraverso diritti civili e sociali.
Contribuenti: la Chiesa Cattolica costa allo Stato quanto il sistema politico, ovvero 4 miliardi di euro l’anno, con la sola eccezione che LA CHIESA NON E’ ELETTA DAL POPOLO!
Studenti e Studentesse che esigono un finanziamento più corposo delle scuole pubbliche e non delle private (come quelli percepiti da istituti cattolici)
Cittadini|e che reputano necessario relegare qualsiasi credo nella sfera privata della vita dei singoli individui
LAICITA’ è PLURALITA’, PER QUESTO siamo convinti che la vera Laicità è possibile solo se si mettono
in discussione TUTTE LE FORME DI OPPRESSIONE:
Sessismo, Omofobia, machismo, Razzismo, integralismo religioso.
I modi di vivere, di concepire e di dare significato all'essere umano sono diversissimi, tanto diversi quanto la pluralità che ci contraddistingue.
Forse non tutto è condivisibile né accettabile, ma di fronte alle molteplici differenze reali della società, è fondamentale essere critici, senza avere la pretesa di detenere verità assolute ed inconfutabili.
FORUMDONNE PRC Brindisi – GIOVAN* COMUNIST* Brindisi – FEDERAZ.PROV.LE P.R.C – Rete Laica Brindisi |