Brindisi, 23/06/2008
GdF: il consuntivo delle attività operative nel 234° anniversario della fondazione del corpo
I reparti della Guardia di Finanza dislocati sull’intera area brindisina – compresa la componente delle unità speciali, a coronamento di una intensa attività istituzionale indirizzata, coordinata e diretta dal Comando Provinciale di Brindisi e di un’altrettanta intensa attività di ottimizzazione dei profili operativi di impiego, sono pervenuti a risultati di assoluto rilievo – (relativamente al periodo giugno 2007 –giugno 2008) – tanto sotto l’aspetto quantitativo, quanto e soprattutto sotto quello qualitativo.
In campo operativo, infatti, gli obiettivi sono stati quelli di elevare la qualità degli interventi ispettivi e di instaurare, soprattutto con riferimento all’attività di verifica fiscale, un rapporto sempre più trasparente e costruttivo con i cittadini.
Nel settore primario del contrasto all’evasione fiscale – dove vanno soprattutto segnalati gli interventi volti a contrastare i reati che vengono perpetrati nel campo finanziario e societario, caratterizzati da una preliminare e complessa analisi economica e finanziaria che costituisce peculiarità e patrimonio operativo della guardia di finanza – l’attività del comando provinciale e dei reparti dipendenti, ha registrato l’esecuzione, ad oggi, di 397 verifiche fiscali e di 984 altri controlli dedicati, che hanno consentito di proporre il recupero a tassazione di una base imponibile di circa 105 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta; in materia di imposizione indiretta sono stati constatati oltre 38 milioni di euro di i.v.a. Evasa.
Nel descritto contesto operativo, merita note di sottolineatura anche l’attività di ricerca degli evasori totali e paratotali, condotta con criteri di sistematicità e con tecniche investigative, anche innovative.
L’attività svolta nel comparto in rassegna, ha permesso di individuare ben 82 evasori totali (soggetti quindi completamente sconosciuti al fisco) e 7 paratotali e di proporre, conseguentemente, il recupero a tassazione di oltre 45 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta ed oltre 10 milioni di euro ai fini dell’imposizione indiretta.
Particolare menzione meritano, altresì, le attività istituzionali, volte all’analisi degli indici di capacità contributiva e/o manifestazioni di ricchezza, cui, specularmente, si sono accompagnati riscontri in punto di redditi dichiarati, di accertamenti bancari e patrimoniali, elaborazioni informatiche dalle banche dati. Nello specifico, le attività in parola attraggono, quotidianamente le posizioni di una moltitudine di soggetti.
Nel settore dedicato alla repressione dei traffici illeciti, intensa e proficua è stata l’azione repressiva condotta dalle fiamme gialle della provincia, attuata attraverso l’ottimizzazione dei dispositivi di contrasto, a terra e a mare e l’esaltazione del coordinamento tra mezzi terrestri, navali ed aerei. Gli interventi che le Fiamme Gialle hanno eseguito sono stati 5139, comprensivi di 558 crociere navali e 164 missioni aeree.
Nel settore del contrabbando di tabacchi, anche se il fenomeno continua a mantenersi a livelli notevolmente contenuti, sono stati eseguiti 62 interventi operativi, pervenendo al sequestro di oltre 5.500 kg di t.l.e. – per un ammontare di tributi evasi pari a complessivi 679.131 euro – che hanno attratto la responsabilità di 33 soggetti, di cui 7 tratti in arresto; altrettanto intensa è stata l’azione repressiva condotta dalle fiamme gialle brindisine a contrasto del traffico:
• Di sostanze stupefacenti. Sono stati condotti circa 200 interventi che hanno consentito il sequestro di circa 500 chilogrammi di sostanze stupefacenti ed attratto la responsabilità di 205 soggetti di cui 16 tratti in arresto;
• Di clandestini. Per quanto concerne l’attività delle fiamme gialle brindisine, a contrasto dell’immigrazione clandestina e del lavoro nero, nel corso dei 12 mesi trascorsi sono stati fermati complessivamente 317 cittadini extracomunitari, privi del permesso di soggiorno; accompagnati presso i centri di temporanea accoglienza e/o attinti da provvedimenti di respingimento alla frontiera – a cura delle autorità competenti – numerosi clandestini. Sono stati, inoltre, individuati 789 lavoratori “in nero e 306 irregolari.
Non meno rilevante è stato l’impegno della Gguardia di Finanza della provincia di Brindisi, nella lotta al riciclaggio l’esperienza maturata in questi anni di forte contrasto, soprattutto da parte degli appartenenti alle unità speciali, ha posto in chiara evidenza che il riciclaggio rappresenta un fenomeno illecito estremamente complesso e grave perché:
• È gestito da potenti organizzazioni criminali;
• Si sviluppa in ampi scenari;
• È in grado di alterare le regole del libero mercato e di inquinare l’economia legale.
Nella lotta alla criminalità economica organizzata la guardia di finanza continua a perseguire una strategia d’intervento basata sul conseguimento dei seguenti obiettivi:
• Il sequestro e la confisca dei beni delle organizzazioni criminali;
• La disarticolazione delle reti di riciclaggio;
• La prevenzione dell’utilizzazione del sistema finanziario per finalità di riciclaggio.
L’accertamento delle ricchezze accumulate dalla delinquenza organizzata rappresenta una priorità operativa per il corpo che si pone in prima linea soprattutto in virtù del patrimonio professionale e specialistico riconosciuto agli appartenenti al corpo.
Nei decorsi dodici mesi sono stati confiscati:
• Nr. 3 aziende;
• Nr. 18 immobili
• Nr. 1 automezzo
• Diversi depositi bancari
Per un valore complessivo – ad oggi – di oltre 5.000.000 di euro
E sempre nell’ambito delle funzioni esclusive di polizia economica e finanziaria, un particolare cenno merita l’azione a tutela del bilancio nazionale e comunitario. La guardia di finanza di brindisi, nel decorso anno, è stata fortemente impegnata nell’accertamento delle indebite contribuzioni comunitarie e nella verifica dell’utilizzo dei finanziamenti dei fondi strutturali. I reparti operativi hanno eseguito controlli sulle operazioni di finanziamento ed ispezionato, con lo strumento della verifica fiscale, diversi soggetti destinatari di aiuti comunitari. Nel corso dell’anno, sono stati accertati contributi illecitamente percepiti per oltre 4,2 milioni di euro e denunziate 5 persone.
Va evidenziato, altresì, l’impegno delle fiamme gialle brindisine, nell’attività di vigilanza ai fini fiscali e previdenziali. L’attività di servizio, svolta in via autonoma nello specifico settore, ha visto accertate truffe per 1,4 milioni di euro; 6 soggetti sono stati denunziati alla competente autorità giudiziaria.
Nell’anno in corso, nell’esecuzione di altri servizi istituzionali notevoli sono stati i risultati conseguiti dalle fiamme gialle brindisine. Infatti, nell’attività di contrasto
• Ai fenomeni criminosi della contraffazione dei marchi e della pirateria audiovisiva ed informatica; sono stati eseguiti 167 interventi che hanno consentito il sequestro di circa 230.000 prodotti recanti marchi contraffatti o illecitamente riprodotti; 176 le persone denunziate
• Alle violazioni in materia di oli minerali; sono stati operati 28 interventi, che hanno consentito il sequestro di circa 13 tonnellate di oli minerali; 17 soggetti denunziati.
Notevole è stato l’impegno delle fiamme gialle del comando provinciale di brindisi, a tutela dell’ambiente, con specifico riferimento allo smaltimento illegale dei rifiuti solidi urbani, speciali e tossici, all’abusivismo edilizio e demaniale. Nell’ultimo ciclo operativo ben 63 sono stati gli interventi condotti dai reparti che hanno consentito di sottoporre a sequestro 25 aree destinate a discariche abusive; 56 persone sono state denunziate.
A tutela del patrimonio artistico, storico ed archeologico, sono stati eseguiti 3 interventi che hanno portato alla denuncia di una persona ed al ritrovamento di 609 reperti.
E ancora particolare rilievo, ha assunto anche l’azione di contrasto della produzione, detenzione e commercializzazione di materiale pirotecnico di genere proibito, sia a tutela – soprattutto – della pubblica incolumità sia nell’ottica di garantire il recupero a tassazione di ogni redditualità sottratta all’imposizione fiscale; nel corso dell’anno sono stati sequestrati 425 kg. Fuochi pirotecnici del genere vietato.
In campo gestionale, mediante una specifica attività di:
• Redistribuzione dei carichi di lavoro;
• Rivisitazione dei pacchetti di capacità operativa dei reparti;
• Rielaborazione dei piani di impiego delle unità, volti al contrasto delle fenomenologie d’interesse istituzionale, è stato possibile recuperare e quindi “riassestare” presso le unità operative, una consistente aliquota di risorse, “transitate” dalle aree di “staff” a quelle di esecuzione del servizio d’istituto
Conseguentemente, è stato possibile:
• Conferire maggiore valenza, alle attività operative e visibilità sul territorio;
• Realizzare una implementazione anche del numero delle pattuglie del servizio di pubblica utilità “117”, chiamate ad operare nelle 24 ore, sull’intera provincia
Più nello specifico, sono stati intensificati, a cura dei reparti operativi territoriali, i controlli istituzionali lungo le arterie viarie, i centri cittadini e le periferie degli stessi. Nel corso del corrente anno, circa 4.700 sono stati gli interventi operati anche in punto di controlli sulle merci viaggianti su strada; 152 sono stati gli automezzi sottoposti a sequestro amministrativo poiché privi di copertura assicurativa o recanti contrassegni falsificati; elevati 3.577 pp.vv. Di constatazione per violazioni al c.d.s; oltre 200.000 euro il valore complessivo delle violazioni pagate.
Anche presso il porto di brindisi, sono stati intensificati i controlli a contrasto del contrabbando e dei traffici illeciti. Sono stati effettuati circa 1.500 controlli istituzionali nei confronti di altrettante motonavi giunte presso lo scalo marittimo e commerciale.
Uguale fervore operativo è stato conferito alle attività istituzionali disimpegnate tanto dalle unità navali, quanto da quelle aeree; circa quest’ultime, nella normalità di base presso l’aeroporto di bari-palese, le stesse hanno continuato a sviluppare:
• Attività di ricognizione e sorveglianza istituzionale d’area, sia d’iniziativa, sia “on call”, in sinergia tanto con i reparti operativi territoriali, quanto con le unità navali;
• Sortite finalizzate al contrasto di individuate fenomenologie di interesse istituzionale, sviluppando, all’emergenza, ulteriori missioni, dedicate alle attività di monitoraggio, ricerca e presa di contatto.
Con riferimento alle attività disimpegnate dalle unità navali, le stesse sono state caratterizzate da missioni costiere e/o a largo raggio, finalizzate al disimpegno delle attività istituzionali, in sinergia con le unità terrestri e aeree.
La componente navale impiegata dal comando provinciale della guardia di finanza di brindisi, ha portato a termine 558 crociere operative, nel corso delle quali sono stati:
• Controllati oltre 200 natanti
• Elevati nr. 241 verbali di constatazione elevati per violazioni al codice della navigazione, alle leggi doganali, alla disciplina sulla nautica da diporto e sulla pesca
• Denunziati 60 soggetti;
• Sequestrati oltre 3000 kg. Di prodotti ittici, nr. 28 attrezzi per la pesca, nr. 7 unita’ da diporto, nr. 31 aree demaniali, lt. 2.270 di gasolio agevolato
Un bilancio, quindi, più che positivo che testimonia l’impegno delle fiamme gialle, a tutela della collettività e dell’economia sana, che continuerà sempre con maggiore fervore e intensità, anche attraverso l’esaltazione delle attività di controllo economico del territorio, dedicate al contrasto del fenomeno dell’economia sommersa, anche di carattere internazionale, alle frodi fiscali e all’immigrazione clandestina. A tal fine il corpo dedichera’ un incremento del 25% delle risorse di personale.
Saranno altresi’ intensificati la lotta alla contraffazione dei prodotti, a sostegno del made in italy, e i controlli sul corretto impiego delle risorse pubbliche, con particolare riferimento al comparto degli appalti, alla spesa sanitaria e agli incentivi a favore di attivita’ imprenditoriali.
Particolare attenzione operativa sara’ dedicata a reprimere:
• Le frodi nel settore iva (indebiti rimborsi)
• L’abusivo ricorso a misure agevolative non spettanti, tra cui anche i prodotti petroliferi e gli alcoli
• L’indebita fruizione di prestazioni sociali agevolate
• L’evasione nel settore immobiliare
• Il fenomeno dei giochi e delle scommesse clandestine
• La contraffazione e la pirateria intellettuale
Saranno incrementati i controlli volti al monitoraggio dei prezzi.
Per la tutela del mercato dei capitai si proseguira’ la lotta al riciclaggio, all’usura e all’estorsione, fenomeni dai quali la puglia risulta interessata.
Nuova maggiore attenzione si rivolgera’, infine, alla pratica della falsificazione dei mezzi di pagamento.
COMUNICATO STAMPA Guardia di finanza
Comando provinciale brindisi
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