Brindisi, 28/05/2004

Vittime petrolchimico: svolta udienza del processo

Si è svolta il 28 maggio un'altra udienza del processo (Giudice Monocratico dott.ssa Toscani, Pubblico Ministero dott. Montinaro) che vede imputati venti dirigenti del petrolchimico di Brindisi per la morte di due lavoratori per tumori maligni della pleura (mesoteliomi) dovuti ad esposizione ad amianto e per le lesioni gravissime determinate dallo stesso agente in un altro lavoratore.
L' udienza è stata quasi interamente dedicata al controesame di un consulente di parte degli imputati, il prof Marcello Lotti, professore di Medicina del Lavoro dell'Università di Padova, da parte della pubblica accusa e delle parti civili (avv. Stefano Palmisano per Medicina Democratica e Avv.ti Gabriella Dell'Aquila e Carmela Lomartire per i congiunti di una vittima).
Il controesame ha riguardato le tesi scientifiche presentate dal consulente di parte sulla cancerogenicità dell'amianto del quale ha ammesso la capacità di provocare il mesotelioma pleurico ma ha sostenuto che non si conoscono i meccanismi molecolari che portano al tumore.
Le parti civili hanno contestato alcune citazioni riportate dal consulente nel precedente esame del 29 e 30 aprile. In una egli aveva attribuito a Irving Selikoff, studioso americano di fama mondiale degli effetti sanitari dell'amianto deceduto negli anni '90, l'opinione che le esposizioni successive alla prima sarebbero inefficaci a produrre il cancro mentre nello stesso lavoro le parti civili hanno evidenziato che lo scienziato statunitense riportava dati secondo cui più lunga è l'esposizione e più numerosi sono i mesoteliomi riscontrati.
In un'altra si attribuiva a Wagner, studioso sudafricano al quale si fa risalire la prima evidenza del rapporto tra amianto e mesotelioma nel 1960, un atteggiamento dubitativo su questo nesso ma le parti civili hanno letto in aula le conclusioni dello studio da cui emerge la determinazione con cui già in quell'anno lo studioso affermava il rapporto causale.
Nella prossima udienza, fissata per il 16 luglio, si ascolteranno le dichiarazioni spontanee di alcuni imputati.
Potrebbe trattarsi dell'ultima udienza dell'istruttoria dibattimentale.

COMUNICATO STAMPA MEDICINA DEMOCRATICA