Brindisi, 30/06/2008
Sant'Elia: il PD chiede la "bonifica e messa in sicurezza della stazione di servizio ex IP"
In una lettera inviata al Sindaco di Brindisi dal Segretario della Sezione Guido Rossa del Partito Democratico si porta all'attenzione lo stato di completo abbandono in cui versa una vecchia stazione di servizio carburanti che rimane fra il quartiere Sant'Elia e la SS 379 Brindisi-Lecce. Di seguito il testo integrale della missiva:
Egregio Sig. Sindaco,
Le scrivo per portare alla Sua attenzione lo stato di completo degrado in cui versa la stazione di servizio per il rifornimento di carburanti (ex IP) sita in Brindisi alla via Arturo Martini (rione Sant’ Elia).
Il sito è ormai da molti anni in uno stato di abbandono totale.
Naturale conseguenza di tale abbandono è un crescente degrado del sito e di tutta l’area circostante.
Degrado igienico - sanitario perché l’area in questione non essendo mai interessata dalla ordinaria pulizia delle strade urbane e non essendo mai oggetto di interventi mirati di pulizia risulta ormai satura di rifiuti di ogni genere presentando condizioni igienico - sanitarie davvero precarie tanto da essere luogo abitualmente frequentato da ratti.
Degrado urbanistico in quanto le strutture un tempo adibite all’esercizio dell’attività commerciale cui tutta l’area era destinata risultano completamente abbandonate e fatiscenti.
Inoltre la presenza della stazione in oggetto interrompe una naturale barriera antirumore costituita da file parallele di alberi che corrono lungo tutta via Arturo Martini e che permette di contenere l’inquinamento acustico proveniente dal traffico sempre intenso della strada statale ad essa adiacente (SS 16/SS 613) che raggiunge livelli intollerabili nei periodi e nelle ore di maggior traffico.
Inoltre essendo stata la struttura destinata alla conservazione di materiale infiammabile e dato il totale degrado in cui tutta la struttura versa mi chiedo e Le chiedo se tutte le infrastrutture e gli impianti presenti: cisterne per lo stoccaggio dei combustibili, tubazioni, impianto elettrico e quant’altro siano stati oggetto delle dovute operazioni di messa in sicurezza.
Così ad una prima vista risultano ancora visibili i tubi di dispersione dei vapori, le condutture, un quadro elettrico ed addirittura un pozzetto privo della sua copertura lasciando immaginare che tutto sia come un tempo era.
Con la presente Le chiedo pertanto un suo rapido intervento al fine di:
riportare tutta l’area in condizioni igienico - sanitarie adeguate;
provvedere al completamento della barriera antirumore rappresentata del verde pubblico;
eliminare le strutture presenti ormai fatiscenti;
provvedere, ove necessario, alla messa in sicurezza delle infrastrutture adibite allo stoccaggio e dei relativi impianti;
Temo di non averLe rivelato nulla di nuovo essendo la questione annosa e probabilmente a Lei già nota.
Bisogna però constatare che nulla in questi anni è stato fatto per riportare alla normalità una situazione diventata ormai imbarazzante, simbolo di una scarsa attenzione verso le piccole questioni che incidono però sulla qualità della vita dei Suoi e miei concittadini e sulla vivibilità della nostra città.
Mi sento di consigliarLe che l’attenzione dimostrata da Lei e da tutta la Sua amministrazione al “bello” ed al “decoro urbano” in occasione della visita del Santo Padre nella nostra Città sarebbe un ottimo metro di giudizio per apprezzare e quindi affrontare la situazione di estremo degrado oggetto di questa lettera.
Le anticipo sin da ora che una rappresentanza della cittadinanza sensibile al problema rimane disponibile a qualunque forma di confronto e dibattito che possa portare ad elaborare una diversa destinazione d’uso dell’area in oggetto.
Io personalmente Le dichiaro la mia disponibilità ad accompagnarLa in un sopralluogo per prendere visione personalmente di quanto da me riportato o di fornirLe del materiale fotografico in mio possesso che descrive lo stato dei luoghi.
In attesa di un Suo riscontro Le porgo cordiali saluti.
Andrea Greco PARTITO DEMOCRATICO Circolo “Guido Rossa”
S. Elia – La Rosa – Bozzano”
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