Brindisi, 09/07/2008
Nof rigassificatore, interrogazione di Baldassarre: "provo un senso di indignazione"
In apertura dell’odierna seduta del Consiglio provinciale ho rivolto un interrogazione al Presidente Errico sulla decisione del Comitato Tecnico Regionale riguardante il rigassificatore. Di seguito il testo dell’interrogazione.
Ieri pomeriggio ho provato, appena appresa la notizia, un senso di mortificazione, oltre che per il modo, soprattutto per la motivazione con cui è stata rigettata la richiesta della Provincia di Brindisi di riapertura della procedura del rilascio del NOF – nullaosta di fattibilità – riguardo la costruzione di un terminale di rigasificazione in località Capobianco: la motivazione è stata che “rispetto alla situazione del 2002, nulla è cambiato e quindi non c’è nessun pericolo per la popolazione di Brindisi in caso di incidente” e il coraggio
Questi signori del CTR non hanno cognizione di causa! Loro non possono avere così come li ho io, nelle orecchie i boati e negli occhi le fiamme scaturiti a seguito dello scoppio 30 anni fa del reparto P2T del petrolchimico di Brindisi.
La mia casa distava e dista ancora in linea d’aria 5 km eppure andarono in frantumi i vetri a causa dell’onda d’urto. Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se uno scoppio simile avvenisse in presenza dei serbatoi di stoccaggio del GNL, visto che la distanza è soli 300 ripeto trecento metri.
Io sono certo che oggi come allora sulla decisione del rilascio del NOF ci siano state pressioni ci carattere politico-economico, anche trasversali agli schieramenti.
Se non fosse tragico, la butterei in farsa dicendo che qualcuno ha deciso che i cittadini brindisini, siccome altri avevano deciso che dovevano morire di tumore a causa dei veleni e delle polveri, tanto vale farli morire in modo veloce e cruento per non farli soffrire.
E quindi questa protervia, questa arroganza dei “decisori” della nostra vita, con il passare delle ore ha fatto si che la mortificazione si trasformasse in rabbia e di come questa rabbia generi indignazione e vorrei che i brindisini tutti provassero lo stesso senso di indignazione che provo io e trovassero in questo un senso di speranza, ancora una volta, nonostante tutto. Io ho speranza e voglio esserne testimone.
Ma la speranza, diceva Sant’Agostino ha due figli bellissimi: lo sdegno per le cose come sono e il coraggio per cambiarle. Il problema sta qui, non tanto aver paura per le cose come sono, ma avere il coraggio di affrontarle; e questo lo diceva Paolo Borsellino. E per finire con le citazioni, in questa vicenda io voglio essere fazioso, …di parte, …partigiano, nel senso come lo intendeva Antonio Gramsci.
E allora Presidente, nel riservarmi la facoltà di chiedere un’azione condivisa ai Consiglieri comunali di centrosinistra di Brindisi e ai Consiglieri regionali di centrosinistra di questo territorio, di come Regione, Provincia e Comune possano opporsi nel merito a questa decisione,
La interrogo per sapere se il mio Presidente della Provincia ha ancora il senso della speranza e la voglia di continuare questa battaglia.
Vincenzo Baldassarre
Consigliere provinciale PD
Brindisi
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