Brindisi, 18/07/2008
Rigassificatore, Associazioni: "la Brindisilng come contropotere?"
Sulla questione del rigassificatore la Brindisi Lng ha scatenato negli
ultimi tempi con dovizia di mezzi una campagna persuasiva utilizzando, a suo
modo, l’esito degli incontri con alcune organizzazioni sociali e promuovendo
improprie iniziative pubblicitarie atte ad accreditare prodotti prettamente
commerciali. L’ingegnere Giorgio Battistini poi con una serie di
dichiarazioni tenta, contro l’evidenza dei fatti, di sostenere l’assunto
secondo il quale questa campagna avrebbe sortito effetti in qualche modo
favorevoli agli obbiettivi perseguiti. Non è vero: non ha spostato di un
millimetro le posizioni già note che fanno registrare la netta opposizione
al rigassificatore degli Enti locali, delle forze politiche e della
stragrande maggioranza delle espressioni della società civile.
Ma cosa vuol dimostrare la Brindisi Lng? Presume forse di porsi come un
contropotere di stampo colonialistico, alternativo a quello delle
Amministrazioni locali? Dimentica che tali Istituzioni rappresentano
legittimamente e democraticamente la volontà popolare? Insegue l’assurdo
sogno di poter umiliare le legittime rappresentanze della nostra comunità?
Si tratta di comportamenti che dimostrano un’incompatibilità culturale fra
la società inglese e la nostra realtà. Un insanabile contrasto che
vistosamente si aggiunge all’incompatibilità ambientale del nefasto
impianto.
Le nostre associazioni stanno svolgendo gli incontri annunciati alcuni
giorni addietro, per discutere dei temi cruciali legati allo sviluppo del
nostro territorio. Stiamo incontrando intanto le istituzioni locali per
approfondire le tematiche legate ad un diverso sviluppo dell'economia.
Durante l’incontro con l’Amministrazione Provinciale, svoltosi in apertura
di questo ciclo, vi è stato un fruttuoso scambio di idee sulle iniziative di
tale ente rivolte a promuovere un assetto dell’economia locale rispondente
alle esigenze e alle potenzialità del nostro territorio. Il Presidente
Errico ha, in particolare illustrato i risultati recentemente ottenuti in un
comparto strategico ed importante come quello aeronautico, dagli
importantissimi potenziali economico-occupazionali senza aggressioni al
territorio e moltiplicazione dei fattori di rischio. Ha poi sottolineato il
fattivo impegno per la tutela dell'ambiente e per l'avvio di una storica
stagione di bonifiche in cui siano giustamente affrancate del relativo onere
le piccole e medie aziende locali non colpevoli dell'inquinamento. Infine ha
ribadito la ferma e coerente posizione della Provincia contro la pretesa di
realizzare un impianto di rigassificazione che oltre ad essere estremamente
pericoloso, vanificherebbe le iniziative ed i progetti rivolti a far
decollare Brindisi e il suo territorio rispetto alla crisi economica e
sociale prodotta dallo sviluppo eterodiretto mendicato per decenni. Circa il
rigassificatore, il Presidente Errico ha illustrato le recenti iniziative in
tema di V.I.A., con il parere prodotto di concerto con il Comune, e in tema
di sicurezza, con la "partita" del Nulla Osta Di Fattibilita' ancora non
affatto chiusa.
La Brindisi Lng riporta alla fine di ogni incontro generiche dichiarazioni
di plauso al dialogo avviato, noi riportiamo il fermo impegno di chi
rappresenta democraticamente i brindisini ad opporsi in ogni modo ad un
progetto catastrofico per l'economia e la sicurezza della città e
dell'intera provincia.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO A FIRMA:
Italia Nostra, Legambiente, WWF, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”,
Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e
sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e
della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato
Brindisi Porta d’Oriente.
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