Fasano, 01/08/2008

Piano del centro storico: Amati rimette la delega dopo il rinvio

Con riferimento alla decisione della maggioranza di rinviare l’approvazione del Piano particolareggiato di recupero dei Centri storici, il consigliere comunale Fabiano Amati ha rilasciato la seguente dichiarazione.

“Al Comune di Fasano c’è bisogno di un piano di recupero del senso politico dei Consiglieri comunali di Alleanza Nazionale, escluso il Consigliere Mimmo Capozzi. Per questa attività non c’è bisogno di delega ma di atti misericordiosi.
Simulando una richiesta di approfondimenti fondata sul niente, cioè generica e pertanto lesiva degli interessi dei Cittadini, Alleanza Nazionale ha imposto al Sindaco e ai gruppi di maggioranza di rinviare l’approvazione del piano di recupero.
E’ incredibile come si possa avere la spudoratezza di ammantare politicamente una richiesta che non c’entra nulla con il bene comune ma è in sintonia con personaggi che intendono la politica come un gioco di società al pari della tombola, del gioco dell’oca o del mercante in fiera.
Nel corso di questi mesi ho registrato la partecipazione intelligente e laboriosa del Sindaco, del Presidente della Commissione urbanistica Donato Ammirabile, del gruppo di Forza Italia, dell’UDC, dello SDI, di Italia di mezzo, di Rifondazione Comunista, dell’Ufficio tecnico, dei progettisti del piano e del mio partito, il PD, che con me si è messo in gioco per dimostrane l’accanito interesse per gli interessi della Città.
Avremmo voluto licenziare definitivamente un provvedimento che avrebbe dato la possibilità di realizzare 104 sopraelevazioni, ristrutturazioni, restauri e quant’altro, mettendo in moto un ciclo economico virtuoso.
Purtroppo la virtù si scontra sempre con la pochezza ed è molto grave che almeno nel breve periodo riesca a vincere la pochezza, quella che mi fa pensare che i Cittadini pensano bene quando propongono di rinchiudere parte della classe politica in comunità terapeutiche, almeno per recuperarla.
Ad un Cittadino che oggi mi chiedesse perché non abbiamo approvato il piano non saprei rispondere e la mancata risposta potrebbe far pensare che sono matto o peggio ancora responsabile. Per sottrarmi e sottrarre il mio partito da tale ingiusta conclusione sono stato costretto a compiere un gesto che vale più di tante parole: rimettere la delega.
Ringrazio il Sindaco per avermela conferita e per avermi chiesto di desistere dall’intendimento.
Non posso farlo per serietà, la stessa che mi porta ad assicurare che collaborerò da consigliere semplice a relazionare in Consiglio su ciò che ho fatto e ad impegnarmi affinché il progetto sia approvato, in qualsiasi momento e per qualsiasi esigenza; e se il problema è chi risponderà al sicuro nulla che i Consiglieri di Alleanza nazionale chiederanno all’esito dell’approfondimento, faccio presente che per contrastare il nulla non è necessario mettere in campo alcun soldato.
Quelli che hanno avuto fiducia nel mio lavoro stiano tranquilli: sono con loro, dalla loro parte e non farò mancare il mio sostegno, per la semplice ragione che sono sempre dalla parte di chi vuol fare arricchire Fasano, la nostra Città.”.

COMUNICATO STAMPA FABIANO AMATI