Brindisi, 20/08/2008

Incidenti zona Industriale, Guadalupi per Brindisi: "a cosa giova sminuire ciò che accade?"

Quanto accaduto nei giorni scorsi, nell’area industriale di Brindisi, deve porre di per sé seri interrogativi a tutte le forze politiche senza che queste siano stimolate da alcun invito. Evitiamo di commentare quanto dichiarato da Confindustria e da alcuni sindacati, sostanzialmente sulla stessa linea, ritenendo che le argomentazioni addotte fuorvino dai veri problemi. Riteniamo doveroso sottolineare, al minimo, quanto la prevenzione sia alla base di qualsivoglia sistema di sicurezza e che inneggiare al buon funzionamento di tali sistemi, in caso di incidenti, è riduttivo e sviante.

Occorre fare luce sulle cause di questi troppi frequenti “incidenti”.

Occorre rimarcare come sia paradossale che in un territorio dove insiste il più grande gruppo energetico d’Europa possano verificarsi dei black-out che mettano potenzialmente a rischio oltre l’incolumità dei lavoratori anche quella della cittadinanza.
Occorre non dimenticare che il nostro territorio è dichiarato ad elevato rischio ambientale ed ospita numerosi impianti a rischio di incidente rilevante.

Per questo riteniamo semplicemente doveroso nei confronti della città tutta invitare le autorità e le altre forze politiche affinché ci si impegni tutti ad una più attenta e responsabile programmazione industriale del territorio nella linea della delocalizzazione.

Rammentiamo la nostra posizione contraria nei confronti del raddoppio del deposito di gas della IPEM, dell’impianto di produzione e di stoccaggio di ammoniaca della PERITAS ed ovviamente l’assoluta contrarietà alla costruzione del rigassificatore.
Riguardo alla distribuzione del manuale stampato nel 2007, contenente "Il Piano di Emergenza Esterna (PEE)" (predisposto dal Prefetto e approvato sin dal luglio 2006), si chiede la più assoluta trasparenza sulla sua mancata o estremamente risicata distribuzione, i motivi di tanto ritardo, le spiegazioni di evidenti mancati controlli e cosa si intende fare in concreto per sopperire a tanta diffusa inefficienza.
Per la discussione nelle sedi appropriate di quanto sopra esposto, chiediamo con l’urgenza che è propria di tale circostanza una riunione dei capigruppo del Consiglio comunale auspicando che identica iniziativa venga presa dai capigruppo del Consiglio provinciale.

Gruppo Consiliare “Guadalupi per Brindisi”