Brindisi, 26/08/2008

Riabilitazione psichiatrica: la CISL FPS sulle Cooperative sociali

La drammatica situazione economica ed organizzativa in cui versano le Cooperative sociali, titolari per conto della ASL BR del servizio di integrazione e riabilitazione psichiatrica di pazienti affetti, appunto, da turbe anche gravissime, è stata più volte denunciata dalla CISL FP che, in particolare negli ultimi mesi, ha avviato un serrato confronto con il Direttore Generale, Dott. Rodolfo Rollo, con il Direttore Sanitario Dott. Emanuele Vinci e con il Dott. Alfredo Rampino Direttore Amministrativo della Azienda Sanitaria Brindisina.

Alcune di queste Cooperative alle prese con una pesante situazione debitoria ed oggetto di procedure esecutive a cura di Equitalia, per imposte e tasse non pagate, hanno cessato di corrispondere il salario ai lavoratori, creando disagio agli stessi e disservizio nei confronti di una utenza com’è evidente particolarmente debole.
A seguito di queste forti sollecitazioni, che hanno visto la CISL FP di Brindisi in continuo pressing sulla Direzione Generale della ASL BR in merito la tutela dei dipendenti della Cooperativa Sociale “CSSP”, finalmente in data odierna parrebbe giunta a positiva conclusione, questa particolare situazione, in relazione alla quale dal mese di febbraio non vengono corrisposti gli stipendi agli operatori.
Dopo numerose riunioni, nonostante il periodo feriale e con la misura e discrezione tipica di questa Segreteria, senza minacciare manifestazioni, scioperi o quant’altro, con la Direzione Generale e quella del Dipartimento di Salute mentale, atte alla ricerca di una soluzione definitiva volta al compendio di due importanti priorità, rispettivamente la salvaguardia della salute del cittadino-utente-paziente e la continuità lavorativa e professionale di tutto il personale impegnato nell'attività relativa, si sarebbe addivenuti ad una conclusione definitiva della vicenda.
L'ipotesi avanzata dalla CISL FP, di una sorta di consorzio tra cooperative già affidatarie di analogo servizio da parte della ASL BR e sicuramente dotate di know how adeguato ad affrontare le criticità che derivano da un tipo di lavoro così delicato come quello sui pazienti psichiatrici, è stato ritenuta come la più percorribile nell'immediato, fino a ad eventuale bando di gara dedicato.

Non ci resta, a questo punto, che attendere la formalizzazione di quanto ipotizzato, auspicando che sin dal prossimo 1 settembre i lavoratori trovino idonea collocazione, ferma restando l’azione legale intrapresa per il recupero di quanto non percepito a tutt’oggi.

Aldo Penta
CISL FPS BRINDISI