Fasano, 26/08/2008
Alienazione complesso Tavernese: chiesta convocazione Consiglio comunale
I Consiglieri comunali Fabiano AMATI, Francesco LATERRENIA, Renato DE MOLA, Giacomo ROSATO, Vito VENTRELLA, Roberto AMMIRABILE, Salvatore FERRARA, Donato COFANO, Rufino DE FELICE e Franco MASTRO hanno presentato questa mattina una richiesta di convocazione obbligatoria del Consiglio comunale, per discutere dell'alienazione del complesso immobiliare di Tavernese (in calce la richiesta integrale).
La richiesta è motivata da due circostanze.
La prima: non si può pensare di mettere in vendita Tavernese senza chiedere al Consiglio comunale una specifica e dettagliata delibera sul punto e senza provvedere preventivamente ad approvare un piano delle alienazioni. La condotta dell'amministrazione comunale di Fasano è sta come al solito frettolosa, priva di buon senso e in violazione delle leggi sul procedimento amministrativo.
La seconda: sulla vendita di Tavernese grava più di una perplessità, che andrebbe quantomeno chiarita, consistente nel fatto che i proventi della vendita non possono essere destinati a coprire le malefatte dell'amministrazione comunale (vicenda Monteco), ma diretti a realizzare investimenti in favore di famiglie bisognose, così come dispose il benemerito cittadino Marzio PERRINI fu Don Giovanni, che donò il complesso immobiliare: "L'altra mia Tenuta Tavernese sita pure in questo agro nella sua nota consistenza e confine la lego interamente in assoluta proprietà a questa Congregazione di Carità (n.d.r. oggi Comune di Fasano - Brindisi) che ne amministrerà e spenderà le rendite .. in discrete elemosine a famiglie povere di Fasano".
Quanto appena detto dovrebbe significare che è civile assumere una battaglia volta a rispettare la volontà del benemerito Cittadino che donò Tavernese, che sicuramente non prefigurò il suo gesto quale rimedio idoneo a coprire (come sta accadendo) i danni finanziari inferti alla Città dagli amministratori comunali (nei paesi civili questi si ristorano di tasca propria).
Se a seguito alla verifica e all'accertamento che chiediamo con la convocazione del Consiglio comunale dovesse risultare che le cose stanno così come in questo momento appaiono, provvederemo a proporre la destinazione dei proventi per un grande piano di edilizia sociale, attraverso la costruzione di alloggi popolari; e se l'amministrazione non dovesse accogliere la nostra richiesta chiameremo i Cittadini fasanesi a proporre un'azione giudiziaria diretta a preservare la destinazione dei proventi. |