Brindisi, 27/08/2008

Scritte sui muri: giovane denunciato per danneggiamenti

Proseguono i servizi di controllo del territorio svolti dalla Sezione Volanti anche grazie al supporto fornito dai cittadini brindisini con spiccato senso civico.
Infatti, nella prima serata di ieri la Sala Operativa del 113 segnalava che in via Don Minzoni, vi erano alcuni giovani che stavano imbrattando i muri della scuola elementare Rodari utilizzando delle bombolette spray.
Subito una Volante raggiungeva il posto indicato dove all’altezza dell’intersezione con via Chimenti, i Poliziotti notavano 3 ragazzi che erano fermi sul marciapiede nelle immediate vicinanze e all’esterno del muro perimetrale del cortile della scuola elementare Rodari, intenti a parlare tra loro.
Gli stessi venivano controllati ed identificati e tra loro B. D. classe 91 di Brindisi, con pregiudizi di Polizia presentava la mano destra sporca di vernice di colore azzurro.
Nel contempo gli Agenti appuravano che sulla parte superiore del muretto sopra menzionato nel tratto adiacente al punto in cui si trovavano i giovani segnalati era presente una scritta con caratteri in stampatello alti ognuno 20 cm. circa, gravemente oltraggiosa nei confronti di una cittadina nord-barese, notoriamente antagonista della compagine calcistica del Brindisi.
Icto oculi la tonalità di azzurro con cui era stata prodotta la scritta di cui sopra era identica a quella della vernice che macchiava la mano del B.D., pertanto i poliziotti si adoperavano in una rapida verifica sul posto al fine di recuperare la vernice spray contenuta nella solita bomboletta che effettivamente era rinvenuta. Si faceva intervenire anche la Polizia Scientifica per i rilievi fotografici necessari.
Il B.D. comunque, interpellato in merito alla scritta con cui era stato imbrattato e danneggiato il muro della scuola elementare, informalmente riferiva che aveva verniciato delle biciclette nei pressi del luogo dove vi era la scritta in stampatello, e che aveva ritenuto di utilizzare la vernice per vergare quella scritta, assumendosi l’esclusiva responsabilità della stessa.
Il B.D. veniva invitato a seguire gli operatori di Volante presso gli Uffici della Questura, ottemperando all’intimazione senza opporre alcuna resistenza.
Negli stessi Uffici giungeva poco dopo la madre del giovane che presenziava costantemente alla stesura degli atti di rito redatti a carico di suo figlio. Dell’accaduto era informato il Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce contattato telefonicamente e come disposto dal medesimo, ultimata la stesura degli atti, il giovane veniva deferito presso la competente AG per il reato di DANNEGGIAMENTO AGGRAVATO e formalmente affidato alla madre

COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO SEZIONE VOLANTI –COMUNICATO STAMPA