Brindisi, 29/08/2008
Vicenda Alitalia: intervengono Ferrarese, Vitali e Vendola
Sulla vicenda Alitalia, che sta monopolizzando l'attenzione dei mezzi di comunicazione in questi giorni di fine estate, intervengono, attraverso due comunicati stampa, l'Onorevole Luigi Vitali, deputato del Pdl e Massimo Ferrarese, presidente di Confindustria Brindisi. Gli interventi seguono le forti critiche mosse al piano del Governo da Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia.
''L'operazione Alitalia e il salvataggio dello scalo della Malpensa sono due facce della stessa medaglia: cioe' un'operazione francamente vergognosa e una pistola alla tempia del Mezzogiorno d'Italia e della Puglia''. Questo il pensiero di Vendola affidato alle pagine odierne della Gazzetta del Mezzogiorno.
L'operazione Alitalia, per Nichi Vendola è "una truffa ai danni del Paese e della Puglia"; "ci troviamo di fronte ad una classica operazione di “socializzazione dei costi” e di “privatizzazione degli utili: al pubblico i costi dell’operazione e al privato i benefici. Una vergogna".
Per salvare Malpensa - continua il governatore della Puglia - "si è giunti al punto di scrivere un piano degli aeroporti che dà un colpo mortale a tutti gli aeroporti piccoli e medi. Il che rappresenta una ferita e un oltraggio nei confronti della Puglia. Una regione con quattro scali sui quali sono stati investiti 200 milioni di euro e registrato un trend di crescita che nessun altro aeroporto italiano, negli ultimi mesi, può vantare. Eppure di tutto questo non si è tenuto conto".
"La scelta è scientifica - continua Vendola - è quella di uccidere il trasporto aereo in Puglia. Una scelta miope che non tiene conto che la Puglia è nel cuore del Mediterraneo e poi perchè si compone di un sistema avanzato e efficiente... se ci fossero logiche politiche legate all’interesse generale piuttosto che a logiche legate agli interessi del Nord, il sistema aeroportuale pugliese dovrebbe rappresentare un pilastro del sistema trasportistico nazionale. Invece dalla prossima settimana da Brindisi non si volerà più, nè per Linate, nè per Bologna, perché l’operazione finanziaria della compagnia sta ridisegnando la geografia del trasporto aereo."
Credo che dovremmo avere una reazione durissima, determinatissima, radicale - conclude Vendola - È anche su questo banco, per noi così vitale, che misureremo la credibilità delle proposte sul federalismo. È su questo argomento che condizioneremo la nostra disponibilità al dialogo costruttivo. Per il momento mentre noi cerchiamo di alzare lo sguardo al cielo per parlare di futuro, dalla destra di Berlusconi e di Fitto ci vengono soltanto, non a noi in quanto politici ma in quanto Puglia, calci alle gambe e colpi bassi."
"L'ipotesi di soluzione di Alitalia, annunciata dal Governo, ha posto alcune considerazioni che sarebbe opportuno analizzare con le Istituzioni e con tutti gli operatori economici. E' quanto ha dichiarato Massimo Ferrarese, che riveste anche la carica di responsabile Marketing Territoriale di Confindustria Puglia.
"E' sicuramente positivo che la nuova "Compagnia Aerea Italiana" si presenti sul mercato libera dalle zavorre che in passato hanno bloccato crescita e competitività e con gli organici rispondenti ai propri piani industriali. Questa situazione - sostiene l'esponente di Confindustria - la pone, quindi, nelle condizioni di offrire sul mercato un miglior servizio a tariffe molto più competitive".
Per quanto riguarda gli effetti sul territorio della provincia di Brindisi, Ferrarese evidenzia che "le attese degli industriali brindisini, al pari di quelle di tutti i cittadini, sono rivolte a veder confermate le frequenze dei collegamenti con Roma e Milano. Confindustria si aspetta, pertanto, che siano migliorate le tariffe già in atto per le tratte di Roma e Milano, estremamente importanti per le nostre imprese e per l'incremento del turismo.
Una eventuale diminuzione delle frequenze ed un ingiustificato
incremento delle tariffe - conclude Ferrarese - sarebbero
valutate molto negativamente, in quanto provocherebbero una pesante battuta di arresto di tutta l'economia pugliese e a quel punto gli industriali non potrebbero rimanere indifferenti di fronte a tale situazione".
L'onorevole Luigi Vitali entra nelle polemiche di queste ore attaccando il centrosinistra: "aveva la possibilità di risolvere il problema Alitalia - scrive il deputato del Pdl - non ne è stato capace, anzi ha cercato di svenderla ad Air France.
Oggi che Berlusconi e il Governo di centrodestra hanno dato la risposta che gli italiani si aspettavano, tutti sono bravi a formulare ipotesi e proposte che si sono ben guardati dall’attuare quando per le responsabilità che avevano avrebbero potuto farlo.
A noi questo interessa poco perché più che avere il consenso di una opposizione faziosa, vogliamo avere il consenso degli italiani e, soprattutto, vogliamo lavorare nell’interesse del nostro Paese".
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