Brindisi, 02/09/2008
Il MAB chiede di non concedere lo stato di calamità per la siccità
La calamità di cui chiediamo il riconoscimento è l’inettitudine dei rappresentanti del mondo agricolo brindisino (Codivabri, Coldiretti, Cantine Due Palme) che stanno facendo danni rilevanti alle imprese agricole ripetendo, stando fuori dal mondo e dal tempo attuali, il solito ritornello dei contributi a fondo perduto delle calamità naturale mentre non hanno mosso un dito per avviare il sistema della copertura assicurativa delle colture ed oggi, dinanzi all’ultima calamità, si fanno trovare impreparati.
IL M.A.B. DICE BASTA. Con procedure ormai superate sin dal varo della riforma, nel 2003, in base alla quale il vecchio sistema farraginoso e lento basato sulla erogazione di contributi per calamità a fondo perduto, viene sostituito dal sistema assicurativo già applicato con successo e ottimi risultati nelle altre nazioni sviluppate (vedi Francia dove è assicurato anche la crisi e il rischio di mercato).
Con chi sta rovinando l’immagine degli agricoltori facendoli passare per i soliti che si lamentano solo per far aprire il cordone della borsa degli aiuti pubblici facendo passare in secondo piano gli interventi strutturali di cui l’agricoltura ha bisogno per superare la crisi dei prezzi. In tal modo si sta mettendo in cattiva luce il primario agricolo agli occhi dell’opinione pubblica con la conseguenza di emarginarlo.
IL M.A.B. E’ CONTRARIO. Al riconoscimento della calamità della siccità con le vecchie procedure in quanto distoglie risorse preziose e necessarie per avviare a regime il nuovo sistema assicurativo nel quale, ciò che prima era destinato ai contributi a fondo perduto, verrebbe indirizzato a diminuire il costo dei premi assicurativi a carico delle stesse imprese agricole.
Pertanto i Comitati M.A.B. della provincia di Brindisi in uno con i Comitati di Base Agricoli, sulla base di quanto deliberato oggi 01-09-2008, nel corso del coordinamento, appositamente convocato, alla luce delle considerazioni sopra esposte, a nome degli agricoltori e imprese agricole aderenti,
chiedono
a tutte le Autorità Competenti, Comuni, Provincia, Regione Puglia – Ispettorato Agrario e Ministero delle Politiche Agricole, di non procedere al riconoscimento della calamità naturale della siccità e di mettere in calendario la convocazione di un tavolo tecnico – a cui invitare l’Ufficio preposto del Ministero delle Politiche Agricole - per procedere ad avviare il sistema di assicurazione delle colture già dalla prossima campagna 2008-2009.
Antonio De Franco
Il segretario del coordinamento dei Comitati MAB |