Brindisi, 02/09/2008
Furto ai danni delle ferrovie: due minori denunciati
Proseguono i servizi di controllo del territorio svolti dalla Sezione Volanti in funzione preventiva verso i reati contro il patrimonio.
Infatti accadeva ieri che una pattuglia, mentre espletava vigilanza al perimetro dello scalo ferroviario, ricompresso nel novero degli obiettivi sensibili, si inoltrava all’interno della struttura e notava due persone che si muovevano frettolose nei pressi di una catasta di materiale metallico, da lontano però, non meglio distinguibile. I Poliziotti lasciavano la macchina con colori d’istituto e si avvicinavano rapidamente, pur in piena luce ed in uniforme. Ma tanta era la concentrazione con la quale i due armeggiavano, che non si avvedevano dell’arrivo degli Agenti. Così, avvicinatisi, i Poliziotti verificavano pure la presenza di una moto-ape sistemata più defilata rispetto al cumulo di oggetti, sulla quale i due stavano caricando bulloni e rondelle in ferro nuovissimi che prelevavano dall’interno di un contenitore posto su una pedana completa di traversine di cemento pure nuove. Si trattava dunque di materiale da installare a cura dei tecnici delle ferrovie su tratti di linea da mantenere, dato per il quale l’asportazione avrebbe provocato ritardi negli interventi previsti.
Comunque i due, alla vista degli Agenti non tentavano nessuna fuga, ma ad un sommario controllo risultavano essere sprovvisti di documenti e per questo dovendo procedere penalmente nei loro confronti si rendeva necessaria una compiuta identificazione. Venivano pertanto scortati in Questura a bordo del loro moto-ape dove si procedeva alla generalizzazione per B.A. di Brindisi cl.1990 e B.P. di Brindisi cl.92.. Essendo ancora minorenni, si convocavano le madri in Ufficio per redigere verbale di affidamento dei rispettivi figli, dopo aver avvisato il sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori ed aver concordato di procedere a piede libero nei confronti di entrambi. Infatti a carico di entrambi, in data odierna veniva redatta informativa di reato per furto aggravato in concorso. Ovviamente la moto-ape era sottoposta a sequestro e risultava di proprietà del padre del B.A. peraltro in un passato recente tratto in arresto proprio per episodi delittuosi analoghi. Successivamente, tramite la Polfer , si tentava di contattare personale R.F.I., che convenuto in un secondo momento in Questura sporgeva formale denuncia per l’accaduto e prendeva in consegna il materiale da destinare, come appreso, per la manutenzione di uno scambio tra binari.
L’intervento della Volante si era rivelato utile ad evitare che si creasse un vero fenomeno di furti di questo genere, secondo quanto appreso, in quanto risultavano già mancare qualche decina di oggetti del tipo di quelli che i due giovani avevano tentato di asportare.
COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI
UFFICIO PREVENZIONE GENERALE & SOCCORSO PUBBLICO
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