Brindisi, 02/09/2008

AG sull'intitolazione a San Donaci di una via ad Almirante

“Se il Comune di San Donaci non vuole intitolare una via a Giorgio Almirante, ammetta che si tratti solo di una posizione politica e demagogica. Non possiamo restare inermi dinanzi a chi vuol far passare Giorgio Almirante come un carnefice, va ricordato e fatto ricordare per aver riportato agli Italiani il valore della Patria.” - è la dura replica di Marco Spagnolo, Azione Giovani Brindisi e responsabile del coordinamento provinciale dei circoli di AG Generazione Protagonista, al comunicato di Rifondazione Comunista di San Donaci .

“Chi parla di esempi da lasciare alle generazioni, pensi ai quei uomini che nel ventennio scrivevano e usavano le stesse parole di Almirante e che oggi invece si sono riciclati in esempi da tutelare.” – ha replicato duramente Luciano Cavaliere, Dirigente Nazionale di Azione Universitaria. “Nel 1942 - ha continuato Cavaliere - Eugenio Scalfari scriveva che …un impero del genere (riferendosi all’Italia) è tenuto insieme da un fattore principale e necessario: la volontà di potenza quale elemento di costruzione sociale, la razza quale elemento etnico, sintesi di motivi etici e biologici che determina la superiorità storica dello Stato nucleo e giustifica la sua dichiarata volontà di potenza. Eppure è stato per molti un esempio da seguire. Tra le altre cose non dimentichiamo che lo stesso Scalfari nel 1971 fu tra i firmatari del documento pubblicato sul settimanale L'espresso contro il commissario Luigi Calabresi eppure nel 1996, senza che nessuno si sconvolgesse, fu insignito Cavaliere di Gran Croce.
Almirante come d’altronde Berlinguer, appartengono a quella classe di politici che avevano davvero a cuore le sorti del proprio popolo. Il comune di San Donaci abbia il coraggio di saper riconoscere ad Almirante la passione e l’amore che ha trasmesso nelle piazze d’Italia.”

Cordinamento Provinciale "Generazione Protagonista" di Brindisi di Azione Giovani