Carovigno, 12/09/2008
Svolto il meeting conclusivo del Progetto Colecoman
Si è svolto questa mattina presso il Castello “Dentice di Frasso” a Carovigno il meeting conclusivo del progetto COL.ECO.MAN. (COLlaborative ECOsystem MANagement), Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA Grecia Italia 2000-2006, Asse 3 "Ambiente e Patrimonio Culturale, Misura 3.1 "Miglioramento della gestione degli Ecosistemi Comuni", Azione 1 "Interventi relativi alla gestione, al monitoraggio ed alla protezione degli ecosistemi conformemente alla Direttiva CE 92/43 (Natura 2000), con particolare riferimento agli ecosistemi marini/costieri".
All’incontro erano presenti, tra gli altri, Lorenzo Cirasino, assessore alle Politiche comunitarie della Provincia di Brindisi; Sotirios Georgoulis, collaboratore esterno della prefettura di Thesprotia; Vincenzo Epifani, presidente del Consorzio di gestione di Torre Guaceto e Giampietro Rollo, sindaco del comune di San Pietro Vernotico.
Il progetto coinvolge complessivamente otto siti, ubicati in provincia di Brindisi e nella regione dell’Epiro, caratterizzati dalla presenza di zone umide costiere, formazioni boschive relitte, saline, fiumi e foreste. Tali ecosistemi fanno parte della rete Natura 2000 e presentano un rilevante valore naturalistico. Essi sono sottoposti a minacce comuni, che esercitano un impatto significativo sul loro stato di conservazione: turismo incontrollato, pratiche insostenibili di agricoltura e pesca, incendi forestali, rifiuti ed inquinamento.
“Siamo molto soddisfatti degli obiettivi raggiunti dal progetto COL.ECO.MAN. – ha dichiarato l’assessore provinciale Lorenzo Cirasino. I partner coinvolti hanno avuto come obiettivo il rafforzamento delle reti transfrontaliere delle aree protette e la condivisione di comuni strategie di conservazione e gestione partecipata degli ecosistemi costieri attuate nei rispettivi territori. È certo però – ha aggiunto - che tutto questo è stato possibile grazie al coinvolgimento degli attori locali che ogni giorno utilizzano, per le loro attività, questi siti naturalistici di importanza europea”. “Abbiamo faticato non poco per realizzare gli obiettivi posti dal progetto comunitario – ha riferito nel meeting Sotirios Georgoulis, collaboratore esterno della prefettura di Thesprotia - poiché abbiamo dovuto confrontarci con la cultura degli agricoltori e degli stakeolders purtroppo ancora ancorata ad una produzione tradizionale. Ci siamo scontrati con una incapacità di comprendere le novità e pertanto per raggiungere gli scopi è stato necessario apportare una variazione economica sul budget al fine di acquistare attrezzature e costruite delle infrastrutture da destinare all’ottimizzazione del processo agricolo e alla tutela del territorio”.
Il progetto ha richiesto, ai fini di una gestione efficace, il coinvolgimento delle istituzioni formalmente preposte alla gestione delle aree protette e dei soggetti socio-economici presenti sui territori, nell’obiettivo finale di realizzare un modello di sviluppo sostenibile condiviso.
Questi gli obiettivi raggiunti dal COL.ECO.MAN:
1) Elaborazione di accordi di gestione e relativi piani d’azione con i principali soggetti socio-economici presenti sui rispettivi territori, in merito ai fattori critici per la protezione dei siti, quali il turismo, l’agricoltura, la pesca e la prevenzione degli incendi. I partner di progetto hanno elaborato le linee guida per la pianificazione della gestione degli specifici habitat marini e costieri con particolare attenzione agli aspetti critici;
2) Revisione, creazione e rafforzamento delle istituzioni e le organizzazioni (governative e non-governative) necessarie per una efficace implementazione degli accordi di gestione nei settori specificati;
3) Revisione e sviluppo di corrispondenti ed efficaci sistemi di monitoraggio nei settori specificati;
4) Elaborazione di una serie di studi applicati, funzionali allo sviluppo di un sistema di monitoraggio e di controllo efficace;
5) Implementazione di azioni pilota di gestione degli ecosistemi, in supporto ai piani di gestione, quali ad esempio il progetti pilota sul turismo e l’identificazione di efficaci indicatori di monitoraggio.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI |