Ostuni, 20/09/2008

"Bonnie e Clyde" nella Città Bianca: coppia arrestata per numerosi furti

Nel pomeriggio del 18 scorso gli agenti del Commissariato di P.S. di Ostuni hanno eseguito l’ordinanza dispositiva di misure cautelari a carico del pluripregiudicato ostunese Giorgio Sorato, 31 anni, e della sua convivente Ilaria Geri, 29 anni.
Il provvedimento restrittivo è la conseguenza dell’attività di stretto controllo attuato nei confronti dei due dal personale del Commissariato che aveva individuato in loro gli autori di un rilevante numero di furti e di altri reati, specie contro il patrimonio, commessi durante il 2008 spesso in danno delle case sparse nel vastissimo agro ostunese dove, per evidenti ragioni, le maglie dei controlli di polizia risultano meno strette.
Per le suddette ragioni Sorato e Geri, sono stati più volte denunciati all’Autorità Giudiziaria nel corso dell’anno.

I fatti cui, più specificamente si riferisce l’ordinanza dispositiva di misure cautelari si sono svolti il 29 luglio quando una donna di Ostuni, denunciava presso il Commissariato di P.S. il furto della sua Fiat uno riferendo modalità e circostanze del furto tali da convincere gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria che autorice del furto era la stessa coppia che nel periodo si era più volte evidenziata per fatti simili.
Sfruttando la conoscenza delle abitudini dei due, maturata nel corso delle molte operazioni messe in atto per coglierli in flagranza di reato, si mettevano alla loro ricerca individuando così, poco dopo, la vettura in sosta con a bordo una donna dalla fisionomia della Geri.
I poliziotti rimanevano perciò in appostamento sino a quando sopraggiungeva il Sorato che, dopo un vano tentativo di fuga a piedi, veniva bloccato mentre la donna veniva effettivamente identificata per Ilaria Geri.
Nel corso della perquisizione, a bordo dell’utilitaria, veniva rinvenuto il portafogli del pregiudicato con all’interno anche due assegni, compilati, di proprietà di un ristoratore del luogo che ne aveva denunciato il furto.
Nell’immediatezza dei fatti gli agenti operanti non potevano procedere all’arresto della coppia, essendo ormai trascorso lo stato di flagranza, ma la dettagliata denuncia alla Procura della Repubblica di Brindisi convinceva il Sostituto Procuratore di turno Dr. Raffaele Casto della colpevolezza e della pericolosità dei due e ne richiedeva la custodia cautelare al G.I.P., Dr.ssa Antonia Martalò, che condividendone le ragioni, anche per i precedenti penali del Sorato e le denunce collezionati da entrambi nel 2008, disponeva la detenzione in carcere di Giorgio Sorato e gli arresti domiciliari per la sua convivente.