Torre S. Susunna, 26/09/2008
Il Comune tra "i luoghi d'allerta 2008"
Il Comune di Torre Santa Susanna rientra nel percorso denominato “I Luoghi d’Allerta 2008 - Il Salento dei Poeti”, visite ed itinerari di spettacolo, promosso dall’ Associazione Culturale Fondo Verri - Presidio del Libro di Lecce con Regione Puglia, Assessorato al Turismo e all’Industria Alberghiera, Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, Assessorati alla Cultura, Spettacolo, Turismo delle Province di Lecce, Brindisi e Taranto, Unione dei Comuni del Nord Salento, Amministrazioni Comunali di Andrano, Cavallino, Guagnano, Manduria, Porto Cesareo, San Pietro in Lama, San Vito dei Normanni, Torre Santa Susanna e Zollino.
Domenica 28 settembre, alle ore 19.30, a Torre Santa Susanna la visita dei “Luoghi d'Allerta” attraverserà il centro storico e la suggestiva zona dei frantoi ipogei recentemente riportati alla luce e restituiti alla comunità.
“Nuovamente – dichiara il vice sindaco e assessore alla Cultura Tiberio Saccomanno – il sito archeo-industriale più importante del nostro territorio, quello dei frantoi ipogei, recentemente ristrutturati e che sorgono proprio nel centro di Torre Santa Susanna, diventa il luogo privilegiato di iniziative culturali di grande valenza. Questo patrimonio della civiltà contadina, che rientra in un itinerario storico-culturale che comprende anche la chiesa bizantina di San Pietro di Crepacore e la cripta della chiesa della Madonna di Galaso, diventa quindi non solo fruibile ai cittadini e ai numerosi turisti che, per l’occasione, verranno qui a Torre Santa Susanna, ma fa da scenografia naturale ad eventi culturali divenendo testimonianza viva di un passato mai dimenticato”.
I frantoi ipogei di Largo Moccia sono un sistema esteso e diffuso di ambienti interamente scavati nel banco calcarenitico, il cui spessore tra interno e piano stradale varia tra cm. 80 e 160.
L’ubicazione dei frantoi ipogei, lungo via Leanza, direttrice che collega la cittadina con Mesagne, conferma non solo la loro strategica importanza economica, ma anche quella storica poiché in questa direzione è la chiesa altomedievale di San Pietro di Crepacore, a cavallo del Limitone dei Greci. Una valenza storica dei frantoi ipogei che persiste nella sua stessa struttura architettonica e decorativa di più antica origine, ricollegabile ad un insediamento basiliano e che trova attinenza nella vicina cripta della chiesa della Madonna di Galaso. Una testimonianza è la mensa, uno spazio quadrato rialzato di circa 80 centimetri dal piano di calpestio circostante, con sedile e tavolo ricavati nel banco calcarenitico, che presenta lungo le pareti arcatelle a tutto sesto e con le arcate ed i pilastri arricchiti, come altri ambienti contigui, da capitelli sintetizzati in aggetti lineari e semicolonne sormontate da tenui rilievi floreali che lasciano trasparire un antico gusto medievale.
A guidare l'itinerario con Piero Rapanà sarà la dott.ssa Maria Pia D’Apolito responsabile dell'Associazione Culturale Gruppo Guide Turistiche.
I canti sono affidati a Enza Pagliara accompagnata da Gianluca Longo e Emanuele Licci con Raffaella Aprile. Ospite della serata La Cantiga de la Serena per le corde di Adolfo La Volpe i flauti di Giorgia Santoro e le percussioni Vito De Lorenzi. Lo spazio della poesia è dedicato ai poeti Antonio Fazzi e Annamaria Boccardi che hanno partecipato alla 14ª edizione del Concorso di poesia Santa Maria di Crepacuore; l’ospite è Orodè Oronzo de Catalaldo.
Oltre alla possibilità di ammirare i frantoi ipogei, l’Associazione Culturale Gruppo Guide Turistiche curerà le visite guidate alla chiesa bizantina di San Pietro di Crepacore che resterà aperta dalle ore 17.00-19.00. Per informazioni e prenotazioni: 328.9460744
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TORRE SANTA SUSANNA |