Brindisi, 29/09/2008

Eurostar: l'esito del Consiglio provinciale monotematico

In un Consiglio provinciale aperto ai parlamentari, ai consiglieri regionali, al sindaco di Ostuni e al delegato del sindaco di Fasano, si è voluto porre con forza il problema della possibile soppressione delle fermate Trenitalia a Fasano e Ostuni nella tratta Lecce-Roma tramite Eruostar.

Ala seduta consiliare hanno preso parte i senatori Salvatore Tomaselli e Michele Saccomanno, il consigliere regionale Enzo Cappellini, il sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella e il vice sindaco di Fasano Antonio Scianaro.
In tutti gli interventi è stato ribadito come Brindisi e la sua provincia hanno dimostrato di avere una forte propensione per lo sviluppo dei settori trainanti l’economia, con paticoalre riguardo per quanto riguarda i paesi interessati a quello turistico-ricettivo, e di come questa decisione di Trenitalia vanifichi questi sforzi di mettere a punto strategie per esaltare le risorse di tutto un territorio.

Il consiglio si è concluso con la votazione all’unanimità di un ordine del giorno in cui il Consiglio provinciale chiede che Trenitalia riveda il proprio programma di fermate nella nostra provincia, mantenendo quelle di Ostuni e Fasano e che i nostri parlamentari e consiglieri regionali si facciano portavoce presso i rispettivi livelli di Governo degli interessi delle popolazioni della nostra provincia.

Questo il testo integrale dell’ordine del giorno approvato:
Premesso che
Trenitalia ha in via di predisposizione l’orario invernale con particolare riferimento ai collegamenti Lecce-Roma tramite Eurostar;
tale proposta iniziale non prevedeva né la fermata a Brindisi, né alcuna fermata intermedia tra Brindisi e Bari;
per tale ragione le popolazioni e le Istituzioni dell’intero territorio hanno espresso viva preoccupazione circa le conseguenze negative, sia per ciò che attiene l’attrattività di questo territorio sia per i servizi da rendere ai residenti;
successivamente, inseguito alle prese di posizione dei nostri rappresentanti istituzionale del mondo economico e sociale, è stata inserita la fermata di Brindisi mentre restano escluse le fermate di Ostuni e Fasano;
l’ANCI regionale, raccogliendo le richieste dei Comuni interessati, ha inteso convocare i sindaci dei Comuni per rappresentare gli interessi dell’intera comunità pugliese ad avere servizi e collegamenti adeguati allo sforzo di rilancio dell’intera economia della Puglia;
con l’occasione è stata evidenziata la qualità dei treni in ordine al comfort da assicurare ai viaggiatori e che, per quanto riguarda l’efficientamento dei collegamenti Brindisi Taranto e Brindisi Bari, serve altresì a dare la possibilità di collegamento, tramite mezzo pubblico, di tutti i residenti lungo tale linea; è emersa la necessità che i territori e i relativi rappresentanti istituzionali siano ascoltati per ottenere risposte in grado di assicurare, comunque, la mobilità delle popolazioni sia in partenza che in arrivo nella nostra provincia;
l’intera provincia è impegnata, anche attraverso la pianificazione strategica di Area Vasta, a rendere sempre più efficiente ed efficace il sistema dei trasporti e dei collegamenti modali e intermodali per accrescere la qualità della vita e le condizioni per lo sviluppo del nostro territorio;

Il Consiglio Provinciale chiede che:
Trenitalia riveda il proprio programma di fermate nella nostra provincia, mantenendo quelle di Ostuni e Fasano i nostri parlamentari e consiglieri regionali si facciano portavoce presso i rispettivi livelli di Governo degli interessi delle popolazioni della nostra provincia.

COMUNICATO STAMPA AMM.NE PROVINCIALE DI BRINDISI