Ceglie M.ca, 02/10/2008

Il Pd sulle dimissioni del Consigliere Mariano Gatti

Le dimissioni del consigliere Mariano Gatti costituiscono l’ennesima dimostrazione della ormai cronica precarietà e inconsistenza politica della maggioranza che governa Ceglie Messapica (Brindisi).

Come ormai avviene da qualche tempo, puntualmente ogni anno, questa maggioranza perde pezzi e consiglieri sempre a causa di formali “impegni e motivi strettamente personali“. Dopo l’assessore Conte e il consigliere Gioia , adesso è il turno del consigliere Gatti. Sempre per motivi personali. E ci sarebbe anche da crederci se non fosse che tutti questi consiglieri e assessori dimissionari sono stati eletti nella lista di Rifondazione Comunista. Considerato che siamo arrivati già a tre e che non si tratta più coincidenze , ci chiediamo: “ Come mai?”
Forse qualche vecchio Cronos ormai sulla via del tramonto, ma ben piantato sugli scranni regionali e provinciali, ha deciso di divorare tutti i suoi figli pur di salvare la faccia? Muoia Sansone con tutti i Filistei!! Peccato che insieme a loro sta morendo anche Ceglie Messapica. E’ invece evidente la palese insofferenza di larga parte della maggioranza al modo approssimativo ed inconsistente di governare la città da parte del Sindaco e della sua Giunta . In questi anni, non solo i grandi problemi della città ma anche l’ordinaria amministrazione sono stati affrontati e gestiti in un modo indegno per una pubblica amministrazione. Anzi sono stati lasciati incancrenire, dimenticati dalla filosofia del “tirare a campare” che da sempre ha costituito l’orizzonte politico di questa amministrazione e della sua maggioranza. Il PUG, il piano traffico, la gestione della nettezza urbana, la costruzione dell’istituo alberghiero, lo sviluppo economico della città, il rilancio del turismo , il recupero e la rivitalizzazione del centro storico, etc., etc. : tutto è rimasto esattamente come tre anni fa.

E anche quando questa amministrazione e questa maggioranza inconsistente hanno avuto l’opportunità di fare qualcosa per la città, come nel caso della Scuola di Internazionale Gastronomia, non hanno esitato un istante a trasformarla in una ghiotta occasione per screditare l’istituzione comunale e l’intera città. Non ultimo, in ordine di tempo, il prosieguo autunnale della trovata geniale dell’isola pedonale. Un intervento concepito al di fuori di qualsiasi buon senso e di qualsiasi necessità “reale” della città, è diventato uno strumento per “sperimentare” scientificamente le velleità di qualcuno sulla pelle di molti cittadini. E come dimenticare che, ad oggi, non sono neanche iniziati i lavori di ristrutturazione del solaio crollato nella scuola “E. De Amicis”?

E in tutta questa situazione di sfacelo, risulta sconvolgente l’insensibilità, il silenzio e la cecità politica del Sindaco che pur di rimanere a galla con i suoi fidi compagni di navigazione, “tira a campare”, incurante della morte della città.

I consiglieri comunali del PdL – Ceglie Messapica