Latiano, 03/10/2008
Prc-Se: "si aggrava lo stato di torpore del nostro paese"
Si aggrava lo stato di torpore in cui il nostro paese sembra precipitato da alcuni anni, inoltre l’amministrazione
Comunale di Latiano (Brindisi) del Sindaco Zizzi ( a cui cogliamo l’occasione per augurare una pronta guarigione assieme agli altri
esponenti istituzionali coinvolti nell’incidente del 30 u.s.) sembra del tutto incapace di una qualsiasi azione
programmatica di governo capace di invertire la rotta.
Anzi le cure proposte sembrano essere peggiori del male stesso e questo non può che farci vivere uno stato di
apprensione verso le sorti di Latiano e della sua collettività.
Nel consiglio comunale u.s. abbiamo assistito ad alcuni atti spregiudicati di equilibrismo politico su cui invitiamo la
cittadinanza tutta a riflettere e vigilare con attenzione.
Si è revocato il PRG con un salto nel buio e nel passato senza in cambio uno stralcio di indirizzo su quello che sarà
il nuovo strumento urbanistico, prolungando di fatto il blocco dell’edilizia a Latiano. Le parole del Sindaco che
annunciano l’adozione di un PUG, enunciano come intenzioni politiche quelli che in realtà sono semplici strumenti
su cui si basa il concetto di Piano Urbanistico Generale, sono sconcertanti. L’unico atto di indirizzo proveniente
invece da questa maggioranza, tramite l’intervento di uno dei suoi capigruppo, inerente il futuro strumento
urbanistico, è invece la volontà di mettere mano al centro storico ridimensionandolo. Come a dire che la storia e la
cultura di una comunità non devono e non possono essere di ostacolo all’interesse del privato.
Premesso che la Rifondazione Comunista di Latiano ha detto pubblicamente in campagna elettorale e ribadito in
Consiglio Comunale che guarda con interesse al PUG, non possiamo non esprimere sconcerto e preoccupazione
per il silenzio della maggioranza rispetto alla tutela del verde e del patrimonio pubblico, della costruzione
partecipata della città, della difesa degli interessi generali del paese e di tutte quelle norme che dovrebbero essere
l’asse portante di un qualsiasi strumento urbanistico.
Ancora più preoccupante è che nulla sia emerso per chiarire come si agirà ora che lo sviluppo urbanistico del
paese sarà governato ancora dal vecchio piano di Fabbricazione risalente agli anni 70. Ci chiediamo, preoccupati,
se lo sviluppo del paese sarà fermo sino a data da destinarsi, mandando in crisi tutto il comparto artigiano che
dallo sviluppo urbanistico trae linfa vitale; o si procederà con discrezione facendo si che sarà il politico di turno a
sponsorizzare questa o quella lottizzazione?
Allora come forza politica non possiamo non preannunciare la massima attenzione affinché in questa fase di
transizione che porterà all’elaborazione del PUG, agli interessi generali delle famiglie di Latiano non siano sostituiti
gli interessi particolari di qualcuno.
Da denunciare tra l’altro come la maggioranza abbia con arroganza voluto discutere di un argomento importante e
fondamentale come lo stralcio di uno strumento urbanistico nonostante le richieste, avanzate da parte
dell’opposizione, di maggiori elementi di valutazione per poter tutti assieme discutere dello sviluppo futuro del
paese per il bene della cittadinanza.
Il semplicismo e l’improvvisazione sembrano invece essere la linea ispiratrice per questa amministrazione,
semplicismo che la cittadinanza paga come disagio e disservizio. In questi giorni ad esempio con un’ordinanza del
Sindaco è entrato in vigore uno stralcio del tanto decantato Piano del Traffico, i risultati sono sotto gli occhi di tutti:
si è completamente congestionato e ingarbugliata la viabilità nella zona centro e non osiamo pensare a quello che
accadrà venerdì giorno di mercato.
Per risolvere questa situazione abbiamo dato pieno sostegno e appoggio ai nostri Consiglieri Comunali Delli Fiori e
Spina per presentare immediatamente un Ordine del Giorno nel consiglio di Martedì prossimo in cui si chiede la
sospensione immediata dell’ordinanza e la discussione quanto prima in Consiglio del Piano del Traffico. Per
potenziare la richiesta dei nostri Consiglieri il Partito sarà impegnato nei giorni di Sabato e Domenica in una
raccolta firme (presso la propria sede Via Roma n°4) per chiedere al Sindaco Zizzi di ritirare la sua ordinanza.
Il PRC, come promesso nel primo consiglio comunale, ha atteso con pazienza che la fase di rodaggio della nuova
amministrazione terminasse, ma di fronte a quelli che appaiono come dei limiti strutturali politici non superabili,
dichiara aperta la fase 2 della sua opposizione politica e culturale alla giunta Zizzi. Un’opposizione politica e
culturale e un opzione politica contro le inefficienze di questa amministrazione che sarà articolata su alcuni punti
chiavi quali:
Massima attenzione sulle misure assunte in tema di urbanistica vigilando affinché vengano tutelati gli
interessi generali della collettività latianese e sia impedita qualsiasi forma si speculazione particolare e
privatistica;
Costruzione di proposte da inserire nel prossimo PUG che vadano nella tutela del bene collettivo, del diritto
alla casa, di lotta alla speculazione edilizia;
Nuovi diritti e servizi tallonando la maggioranza con idee e proposte per aumentare l’offerta ai cittadini;
Partecipazione e trasparenza amministrativa con proposte di modifica del regolamento sugli incarichi
professionali e il ricorso ad avvisi pubblici e bandi di gara per tutte gli investimenti di importo superiore a 10
mila euro, perché non accada quanto avvenuto nell’organizzazione dell’ultima Fiera dove, un incarico di 24
mila euro è stato affidato direttamente ad un’unica azienda che incasserà anche i proventi degli stand;
Battaglia affinché vengano portate in Consiglio Comunale quanto prima le proposte avanzate con appositi
ordini del giorno dal Gruppo consigliare del PRC quali: Forum Sulle Politiche Giovanili, Forum sulla
Disabilità; Sportello Unico per l’agricoltura.
La segreteria cittadina
del PRC-SE
circolo “A. D’Oria” di Latiano |