Brindisi, 08/10/2008
Rapina gioielleria Latiano: rinvenuta refurtiva e una moto
A seguito della rapina con sequestro di persona verificatasi il 26 settembre u.s. in danno della Gioielleria Rizzo di Latiano (Brindisi), e del conseguente arresto di due giovani brindisini con precedenti penali, questo Ufficio avviava un’intensa e discreta attività di monitoraggio degli ambienti di frequentazione, anche parentale, dei due soggetti tra cui in particolare un complesso residenziale ubicato in questa Via Cappuccini, ove in passato personale delle Volanti aveva rinvenuto alcuni passamontagna con i quali certamente erano state consumati altri analoghi reati.
Infatti, dopo accurate verifiche anche anagrafiche, rese queste particolarmente complesse dai molti nuclei familiari abitanti nel super condominio, si acclarava la presenza tra i residenti di un congiunto di uno dei due rapinatori abitante in un altro quartiere, lì alloggiante con il proprio nucleo familiare.
Alla luce di tale significativa emergenza investigativa, e con il precipuo scopo di individuare altri complici e quindi la base logistica della banda, si attivavano una serie di iniziativa informative al fine di acquisire utili elementi ed infatti, nei giorni scorsi, si apprendevano elementi in base ai quali non poteva escludersi che l’abitazione dei congiunti, e soprattutto un sottostante garage, fosse frequentata dal giovane.
Nel pomeriggio di ieri quindi si procedeva ad una riservata verifica dei luoghi al fine di individuare con la massima precisione, tra le decine di box in uso ai condomini, il garage di cui trattasi. Alla fine, “spiando” tra le fessure di una saracinesca basculante, gli agenti dell’UPGSP individuavano una moto di grossa cilindrata, una Yamaha R1 di colore grigio, risulta rubata qualche settimana prima della rapina di Latiano.
Il determinate riscontro investigativo induceva il personale operante ad eseguire nell’immediatezza una serie di perquisizioni nelle abitazioni interessate ed, ovviamente nel garage in questione. L’intuizione trovava un effettivo riscontro nei fatti in quanto all’interno del garage, oltre alla predetta motocicletta, nascosta tra numerose masserizie solo apparentemente in abbandono, si rinveniva une grossa busta con all’interno molta della refurtiva rapinata il 26 settembre alla gioielleria RIZZO. In particolare grosse collane in oro e brillanti, bracciali,anelli, orologi in oro e materiale prezioso per un importo approssimativamente stimato di circa 40 mila euro circa, e tra cui anche gioielli che numerosi clienti avevano affidato al titolare per una riparazione, e a lui nella stessa serata restituiti.
Il rinvenimento della refurtiva ma, soprattutto la presenza della motocicletta, non esclude la possibilità che la rapina sia stata effettuata con un mezzo di appoggio forse per l’immediata divisione di armi e refurtiva.
COMUNICATO STAMPA QUESTURA di BRINDISI
Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
SEZIONE VOLANTI – |