Brindisi, 09/10/2008

Guerra della sabbia: i Cobas invitano Errico a ritirare le dimissioni

La Confederazione Cobas invita i cittadini ad esprimere la più ferma opposizione al prelievo della sabbia dal nostro litorale ,nonostante la decisione favorevole del Consiglio di Stato.

Il nostro Sindacato chiede a tutti di partecipare alla costituzione di un unico comitato cittadino che decida le manifestazioni di lotta più appropriate a fronteggiare tale situazione.
I contenuti della decisione espressa dal Consiglio di Stato è una palese violazione del diritto di una comunità di decidere del proprio futuro.

In questa città era già accaduto tante altre volte di essere calpestati da decisioni prese in altri luoghi ma gli avvenimenti degli ultimi anni hanno ridato fiato ad una volontà popolare a riappropriarsi della possibilità di decidere.

Quindi sbagliano i Politici che in queste ore definiscono campanilistico il comportamento dei cittadini Brindisini. Insieme a migliaia di cittadini , nelle tante iniziative realizzate sul litorale e in città , abbiamo espresso le tante legittime motivazioni che ci portano ad essere contro il prelievo della sabbia.

Tutto questo unitamente alla richiesta di riqualificare il nostro litorale abbandonato da sempre a sé stesso. Abbiamo guardato con altri occhi la nostra costa sognando qualcosa di diverso da quello che era accaduto fino a quel momento.

Il problema simbolico che assume il prelievo forzato della sabbia va ben al di là di quello che può sembrare . La nostra città si sta risollevando piano piano dai tanti disastri che ha subito nel corso degli ultimi 50 anni , per costruire insieme uno sviluppo che non siano ancora cattedrali nel deserto che ogni tanto ci piovono in testa.
La Confederazione Cobas invita il Presidente della Provincia a ritirare le dimissioni ,chiedere al Sindaco di unirsi e di lottare insieme agli altri cittadini contro questa decisione ingiusta ,anche attraverso la interposizione fisica con chi vuole rubarci il diritto ad avere un futuro diverso.

Per la Confederazione Cobas Roberto Aprile