Brindisi, 10/10/2008

Guerra della sabbia, La Destra: "piena e totale solidarietà" ad Errico

È doveroso, ma anche frutto di personale convincimento, assicurare al Presidente ERRICO la piena e totale solidarietà politica de “LA DESTRA” alla battaglia, quasi solitaria, che egli ha ingaggiato prima con l’Amministrazione Regionale ed ora anche con gli organi giuridici, sulla questione “Sabbia”.

Non è tanto la figura marginale di questa provincia a farne le spese, né lo è il prestigio politico del Presidente ERRICO, ancorché ridimensionato dai sondaggi, quanto il perpetuarsi di azioni politiche ed amministrative ai danni del nostro territorio che denunciano, drammaticamente, il disinteresse totale di Vendola, e di quanti lo hanno preceduto, rispetto ai ciclopici problemi ambientali di questa provincia.

La questione del deterioramento dei litorali brindisini, il problema della desertificazione, il problema della gestione dei rifiuti, ed i problemi legati al polo energetico costituiscono da anni il terreno di scontro tra questo territorio e l’Amministrazione Regionale. Scontri sostenuti anche da me nella passata amministrazione, allarmi denunciati più volte sulle pagine dei giornali o con convegni mirati. Battaglie tutte perse. Personalmente non credo che le motivazioni alla base delle dimissioni del Presidente siano riconducibili elusivamente alla sentenza della corte di cassazione che autorizza lo scippo della sabbia dai nostri litorali, ma credo giustissima, tale reazione rispetto alla sentenza.
“La Destra” sarà affianco del presidente nella difesa del territorio, ma non può sottacere il totale disinteresse di questa amministrazione provinciale ai tanti gridi di allarme che, proprio il sottoscritto ha lanciato da anni e continua a lanciare sui veri pericoli e sulle vere criticità ambientali di questo territorio. Se le posizioni ideologiche lasciassero libero il campo al dibattito di merito, probabilmente qualche risultato in più si sarebbe ottenuto. Quindi, dimissioni per reazione si, dimissioni per aver fallito sarebbero altrettanto giuste.

Vincenzo BALESTRA – LA DESTRA