Brindisi, 13/10/2008
Scuola: domani scioperano gli addetti attività di pulizia
Addio Costituzione! il lavoro – la dignita’ – la professionalita’ – l’istruzione?
roba d’altri tempi, del 1599, cosi’ dice il ministro Calderoli e,
aggiunge
insegnanti devono far tutto, ai bidelli tocca pulire e gli operai fuori!
per questo scioperano il 14 ottobre 2008 i 15.000 lavoratori (territorio di Brindisi n.329) ADDETTI ALLE ATTIVITA’ DI PULIMENTO NELLE SCUOLE , PROCLAMATO DAL SINDACATO NAZIONALE FILCAMS/CGIL E UILTRASPORTI CON UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA AL MINISTERO dell’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA, PER CHIEDERE:
la garanzia dell’occupazione
il rispetto da parte del Governo, del Ministero Istruzione Università Ricerca e delle imprese del settore, delle intese che prevedono la stabilizzazione, il mantenimento del reddito e degli attuali orari ed il graduale raggiungimento del tempo pieno contrattuale.
La regolare applicazione del CCNL di settore.
E
PER QUESTO SCIOPERANO IL 30 OTTOBRE 2008 I LAVORATORI DELLA SCUOLA con una grande manifestazione nazionale a Roma, decisa unitariamente da tutte le Organizzazioni sindacali, è la risposta all'arroganza del Governo e della Ministra Gelmini che con le loro scelte stanno distruggendo l'intero settore della Conoscenza pubblica.
La scuola, l'università e la ricerca sono, infatti, considerate dal governo un puro costo e le mistificazioni ideologiche della Gelmini servono solo a coprire i tagli di Tremonti.
Con queste politiche l'intero sistema dell’istruzione pubblica viene ricondotto ad una cultura aziendalista.
Le tante iniziative promosse sul territorio dai sindacati unitariamente, dagli studenti e dalle famiglie, evidenziano un vasto fronte di protesta, che tende ad allargarsi contro questo disegno regressivo.
Gli scioperi generali e le manifestazioni nazionali hanno gli obiettivi di
CONTRASTARE ogni latitanza da parte del Governo e del MIUR sulle problematiche denunciate, IMPEDIRE ogni azione pretestuosa delle imprese a danno dell’occupazione e del reddito dei lavoratori.
UNIFICARE quel vasto movimento per costringere il governo a rivedere le proprie scelte e ad aprire il confronto, necessario per contribuire ad elevare la qualità dell'intero sistema della conoscenza.
Le segreterie provinciali FLC/CGIL FILCAMS/CGIL
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