Brindisi, 30/06/2004

La C.N.A. denuncia il sistema di gare d'appalto dell'Enel

Il presidente della C.N.A. di Brindisi, Cosimo Convertino, intende denunciare una situazione che sta provocando danni gravissimi alle imprese della provincia di Brindisi.
Il riferimento è alle gare bandite dall’Enel nell’ambito dell’attività della centrale termoelettrica “Federico II”. Succede ormai frequentemente, infatti, che l’Enel faccia ricorso a nuove gare limitandosi a comunicare ai partecipanti che le offerte pervenute non sono state giudicate congrue.
“Ci troviamo di fronte ad una discrezionalità che determina gravi ripercussioni per il tessuto produttivo ed occupazionale brindisino – afferma Convertino – ed è per questo che chiediamo all’Enel di ripristinare sistemi più consoni e maggiormente rispettosi dei reali interessi del territorio della provincia di Brindisi”.
Il presidente della CNA, inoltre, lamenta il mancato rispetto delle intese più volte sottoscritte anche dall’Enel e che prevedevano maggiori forme di tutela nei confronti delle imprese locali.
“Tutto ciò ormai non avviene da tempo – aggiunge Convertino – e quindi siamo costretti ad assistere ad un vero e proprio assalto di aziende provenienti da altre province e da altre regioni. Ed a ciò va aggiunto che tali imprese fanno sistematico ricorso al lavoro straordinario. Il tutto, mentre centinaia di operai attendono invano di poter rientrare nel ciclo produttivo di questo settore”.

COMUNICATO STAMPA C.N.A.