Brindisi, 14/10/2008
Arsenale: i Sindacati denunciano l'ennesima beffa per i lavoratori brindisini
La giornata di ieri ha registrato l’ennesima beffa per i lavoratori dell’arsenale brindisino. Nel corso dell’incontro convocato presso il Ministero della Difesa e presieduto dal sottosegretario Cossiga, si è lungamente discusso della situazione dell’Arsenale Militare di Taranto, tralasciando quasi completamente le problematiche relative allo Stabilimento brindisino.
La delusione da parte delle scriventi segreterie è ancora maggiore, se paragoniamo la delegazione politico istituzionale brindisina con quella tarantina. Da un lato era presente solo l’Amministrazione Comunale, con il vice sindaco Chiantera, dall’altro, oltre che dal Sindaco e dal Presidente della Provincia tarantina, vi erano diversi Parlamentari, Consiglieri Regionali e persino il Prefetto.
Nonostante queste evidenti difficoltà, la delegazione sindacale ha fatto sentire la sua voce, rivendicando con forza il ritorno dall’autonomia amministrativa per l’Arsenale di Brindisi e l’attivazione di un tavolo specifico per il “polo difesa” del nostro territorio che occupa diverse migliaia di lavoratori, civili e militari, e genera reddito per centinaia di milioni di euro, risorse poi spese nel territorio a tutto vantaggio dell’economia locale.
Se questo polo venisse ridimensionato o addirittura chiuso, così come qualche bene informato paventa, il danno sociale ed economico sarebbe enorme.
Per questo chiediamo che tutte le forze politiche, le rappresentanze Istituzionali, le Associazioni e lo stesso mondo del volontariato che spesso utilizza le strutture militari, facciano fronte comune in difesa dei nostri impianti e dei nostri lavoratori.
FP CGIL CISL FP UIL PA territoriali non cesseranno di far sentire la loro voce e si faranno promotrici nelle prossime ore di iniziative forti, a difesa del lavoro pubblico ed a sostegno della economia diretta ed indiretta che da esso deriva.
E’ prevista per i prossimi giorni un’assemblea di tutto il personale della Difesa, aperta a quelle rappresentanze politico-istituzionali che sentiranno la sensibilità di essere con i fatti e non con le parola a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori.
COMUNICATO STAMPA SEGRETERIE TERRITORIALI FP CGIL, CISL FP, UIL PA |