Brindisi, 18/10/2008
Congresso MD: sciogliere l'INAIL e affidare le competenze alla ASL
Lo ha sostenuto Vito Totire, medico del lavoro di Bologna e uno dei
maggiori esponenti di MD sui temi della salute nei luoghi di lavoro.
Una posizione che il movimento condivide pienamente.
"Adattare la scarpa al piede e non il piede alla scarpa dicono le
brillanti linee-guida dell'UE per la prevenzione del distress
occupazionale.
Lo slogan non è una novità visto che Lennart Levi lo scrisse ,
quantomeno, nel 1968.
Oggi il tema si riscopre quasi fosse una novità ma anche perché ad
essere colpiti da costrittività organizzative e disagi sono soggetti
una volta "garantiti" che sperimentano anch'essi, "per la prima volta"
un precarietà prima sconosciuta.
La guerra tra capitale e lavoro fa invalidi e morti; sono diversi
dagli invalidi e morti delle guerre convenzionali che sono più facili
da contare ed identificare.
Uno dei garanti più efficaci del misconoscimento dei danni della
guerra da lavoro è l'Inail.
Questo istituto riconosce solo due malattie professionali su dieci di
quelle denunciate; su questa contraddizione il quadro è ancora più
drammatico al sud d'Italia.;
se parliamo poi di disturbi indotti dalla costrittività organizzative
l'Inail ne respinge in riconoscimento in 9 casi su 10.
Secondo l'UE gli effetti del distress lavorativo sono equiparabili al
fenomeno infortunistico nel suo complesso ed al fenomeno dei tumori
professionali, ma gli effetti si scaricano sulla collettività con un
sistema che privatizza i profitti e socializza le perdite.
E' ncessaria la riforma dell'Inail che attribuisca all'Asl sia il
compito di valutare la eziologia professionale della malattie che la
natura professionale degli infortuni "
COMUNICATO STAMPA MEDICINA DEMOCRATICA |