Brindisi, 23/10/2008

Scuola-Gelmini, UDS in piazza:"è stato solo l'inizio, ora provate a fermarci"

Tanti volti arrabbiati, tanta voglia di cambiamento e di contrasto a disegni governativi aberranti. Mobilitazioni che di questi tempi è raro vedere, eppure il fiume che il 10 ottobre ha invaso le strade e le piazze di tutta Italia è stata la prima forma concreta di opposizione sociale.

E' stato solo l'inizio della battaglia autunnale contro il prototipo di scuola gelminiana fatta di spot populistici che hanno il sapore del vintage tra grembiulini, maestri unici, voto di condotta come misura anti-bulli che sottende la volontà di reprimere fortemente la partecipazione democratica degli studenti alle decisioni che contano. Ma la scuola disegnata dalla Ministra è anche la scuola dei tagli indiscriminati: 8 miliardi di euro in meno nel bilancio del sistema formativo che colpirà mortalmente l'istruzione pubblica a vantaggio dell'idea di scuola-fondazione (già in discussione col DDL Aprea).

Per questo motivo abbiamo deciso di indire nelle scuole brindisine lo stato di agitazione, organizzando autogestioni, assemblee o cogestioni. La voglia di informarsi e di conoscere i motivi della protesta deve contaminare tutta la popolazione studentesca, perché per riappropiarci di una scuola, che è sempre meno nostra, non possiamo far altro che viverla a pieno creando dei momenti di creatività, di riflessione, di dibattito e di confronto.
Più di 16 istituti in tutta la provincia sono stati autogestiti il 21-22-23 Ottobre nel frattempo che il Decreto 137\08 era discusso al Senato. Certamente non possiamo accogliere se non con sdegno le dichiarazioni del Premier Berlusconi che intende reprimere con la forza qualsiasi forma di protesta collettiva nelle scuole e negli atenei italiani. Vecchi modi di impedire la libertà di parola e di informazione.

Giovedi 23 Ottobre dalle 17.00 presso Piazza Santa Teresa a Brindisi si terrà un sit-in di fronte al palazzo della Prefettura organizzato da UDS Provincia di Brindisi in collaborazione con la FLC per discutere in piazza dei problemi di questo decreto e di tutti gli altri provvedimenti che la Ministra sta mettendo in campo. Tutti i cittadini brindisini e della provincia sono invitatati a partecipare ed a esprimere le proprie opinioni su quello che sta accadendo nel mondo della scuola.

Infine è stato creato un nuovo sito, www.studentibrindisini.tk/, per mettere a disposizione di tutti gli studenti un valido supporto informatico dal quale scaricare i decreti, i disegni di legge e le leggi tratte direttamente dal sito del MIUR, scaricare le schede tecniche dell’Unione degli Studenti, che contestano e propongono nuovi modelli di sviluppo, e monitorare le situazione nelle scuole e nelle piazze della Provincia di Brindisi.

UDS BRINDISI