Brindisi, 29/10/2008
Siccità, Cia Puglia: chiesto stato di calamità, -50% produzione olive
Le persistente siccità degli ultimi mesi sta causando gravissimi danni al comparto olivicolo pugliese.
Da ciò l’iniziativa di quest’oggi del Presidente regionale della Cia Puglia Antonio Barile che ha chiesto alle istituzioni competenti di intervenire, di predisporre sopralluoghi e conseguentemente di dichiarare lo stato di eccezionale calamità atmosferica.
“Causa persistente siccità – si legge nel telegramma inviato dal Presidente Barile questa mattina al Ministro per le Politiche Agricole Luca Zaia, al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e all’Assessore regionale alle risorse agro-alimentari Enzo Russo - si segnalano su tutto il territorio della Regione Puglia gravissimi danni alla produzione olivicola, che si stimano tra il 40 ed il 50%. Si chiedono immediati sopralluoghi e la conseguente dichiarazione dello stato di eccezionale calamita’ atmosferica”.
In base alle prime stime, infatti, i danni alla produzione olivicola si aggirerebbero sui 5 milioni di quintali di olive pari a quasi un milione di quintali di olio. Un danno davvero ingente per le migliaia di aziende olivicole pugliesi.
COMUNICATO STAMPA CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI PUGLIA |