Brindisi, 30/10/2008

Scarico carbone: in sciopero dipendenti Ecologica a Costa Morena

I lavoratori della ditta Ecologica impegnati a Costa Morena per lo scarico del carbone Enel questa mattina si sono astenuti dalle attività lavorative allo scopo di denunciare una precaria situazione lavorativa , che dura già da alcuni mesi.

E’ già da tempo che i lavoratori della Ecologica non lavorano più le normali 22/23 giorni al mese ma solo 17/18 , con una forte decurtazione del salario .
Infatti le giornate in meno di quelle che normalmente si devono realizzare non vengono retribuite. Ora sono gli industriali a praticare gli espropri proletari ,con la differenza che queste sembrano essere vere e proprie tangenti. Il Sindacato Cobas denuncerà questi gravi fatti alla autorità giudiziaria affinché vengano perseguiti penalmente e non abbiano più a ripetersi .

Successivamente i lavoratori nel corso della mattinata si sono recati alla Autorità Portuale di Brindisi , dove accompagnati dalle OO. SS. sono stati ricevuti dal dottor Tanzarella al quale hanno esposto i problemi occupazionali che li assillano da mesi.
L’Autorità Portuale ha preso l’impegno di convocare nella sua sede per giorno 5 Novembre un incontro a cui far partecipare L’Enel , la ditta Ecologica e le OO.SS.

Questo incontro sarà per i lavoratori l’occasione per conoscere i programmi che Enel ed Ecologica intendono realizzare sulle banchine di costa Morena e per richiedere forti garanzie occupazionali. La giornata si è conclusa con una assemblea dove sono stati spiegati i contenuti dell’incontro svoltosi in Autorità Portuale e l’impegno a sostenere nei prossimi giorni forti iniziative di protesta ,qualora la situazione lo rendesse necessario.

Per il Cobas del Lavoro Privato Roberto Aprile