Fasano, 14/11/2008
Ampliamento cimiteri: il Tar respinge il ricorso dell'Ati
Il Tar di Lecce, terza sezione (presidente Antonio Cavallari), con un dispositivo di sentenza depositato ieri (13 novembre) ha rigettato il ricorso dell’Ati (associazione temporanea d’imprese) “Rocco Antonio Magazzile” di Massafra avverso il provvedimento del Comune di Fasano di revoca dell’aggiudicazione della gara per l’ampliamento dei cimiteri di Fasano e di Pezze di Greco alla stessa ditta. I giudici amministrativi hanno respinto anche la domanda di risarcimento danni, della ditta tarantina; danni ch’erano stati quantificati dall’impresa in tre milioni di euro. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai Lavori pubblici Antonio Scianaro: «E’ una notizia che ci conforta – dice –; certo, si tratta del primo grado di giudizio, adesso bisognerà capire se l’impresa presenterà appello al Consiglio di Stato; in ogni caso, adesso dobbiamo pensare seriamente a risolvere il problema dell’ampliamento dei due camposanti».
I fatti. Il Comune di Fasano indice gara per concessione dei lavori di ampliamento e di gestione dei cimiteri del centro cittadino e della frazione pezzese che vengono aggiudicati all’Ati “Magazzile” nel novembre del 2006. Successivamente, in considerazione degli elevati costi di realizzazione delle opere cimiteriali che sarebbero ricaduti sui cittadini, il Comune revoca gli atti di gara (ed anche il provvedimento di aggiudicazione, che, comunque, è provvisoria) in autotutela. Avverso la revoca, l’impresa tarantina presenta ricorso al Tar, insistendo per la legittimità dell’aggiudicazione. Il Comune, a questo punto, si costituisce con gli avvocati Ottavio Carparelli (capo dell’Avvocatura comunale) e Pierluigi Portaluri. Il Tribunale amministrativo regionale di Lecce, con dispositivo di sentenza depositato ieri, respinge il ricorso, rigettando anche la domanda di risarcimento del cospicuo danno asseritamente subìto dall’impresa e quantificato dalla stessa in tre milioni di euro.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI FASANO
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