Brindisi, 17/11/2008

Confesercenti: svolta la IV^ Conferenza regionale sul turismo

La Puglia può esprimere turismo balneare e altre forme legate agli aspetti caratteristici dell’ambiente, delle tradizioni e dei paesaggi. E’ il contenuto emerso dalla IV^ Conferenza regionale sul turismo, organizzata da Confesercenti.
L’incontro dal titolo “Il sistema turistico in Puglia: tra tradizione ed innovazione” è stata l’occasione per sviluppare il confronto sui “contenuti” e “contenitori” da mettere in atto per permettere alla Puglia, una regione nella quale solo da un paio di anni si è iniziato a realizzare politiche, di poter competere con le altee regioni d’Italia.
Partendo dai risultati del primo forum nazionale di Napoli, quindi, è stata ribadita l’esigenza di istituire un ministero al Turismo lasciando la gestione dei fondi a livello regionale ed è emersa la proposta di insediare in Puglia un consiglio regionale del turismo che coinvolga tutte le associazioni, gli enti e le realtà operative.
Questo aspetto è stato messo in luce Ottavio Severo, presidente regionale Confesercenti, che ha introdotto i lavori.
“Il turismo – ha detto Severo - trova nelle bellezze e nel patrimonio della Puglia una risorsa che non è solo il mare ma le tradizioni storiche, culturali, enogastronomiche. Questi elementi devono diventare un volano di sviluppo. Il turismo, quindi, deve puntare all’innovazione in un contesto nazionale ed internazionale”.
L’Italia e la Puglia, infatti, devono competere con la Francia e la Spagna ed altre paesi emergenti che fanno turismo.
“Il turismo pugliese - ha detto Franco Chiarello, coordinatore regionale dell’Apt – non deve essere staccato da quello degli altri paesi del mediterraneo e di altri territori. La Puglia, però, può contare su un’insieme di risorse. Questo è la base del vantaggio competitivo”.
Un esempio è quello illustrato da Virgilio Caivano, portavoce coordinamento nazionale piccoli comuni italiani, che ha presentato il turismo legato ai borghi medievali. In Puglia ce ne sono una decina e sono situati nei comuni di Roseto Valfortore, Biccari, Faeto, Delicato, Carlantino.
“Gli alberghi diffusi – ha detto - sono una risposta eccezionale alla richiesta di accoglienza che giunge dal nord Europa e dagli Stati Uniti”.
In conclusione Claudio Albonetti, presidente nazionale Assoturismo, ha detto che “la presenza di una struttura nazionale, un ministero, che faccia sintesi di tutte le valenze turistiche nazionali e le promuova in tutto il mondo certamente ha più presa rispetto ad una sola regione, come la Puglia, che lo faccia da sola”.

COMUNICATO STAMPA CONFESERCENTI BRINDISI