Fasano, 18/11/2008
Il Comune rompe con Tricom Spa
L’Amministrazione comunale di Fasano, guidata dal sindaco Lello Di Bari, con apposita delibera ha avviato il procedimento amministrativo finalizzato alla declaratoria di decadenza del rapporto concessorio con il “Centro Tricom, spa” (di Polignano a Mare) e con “San Giorgio spa” (di Manduria), la società mista che gestisce il servizio di riscossione dei tributi comunali (imposta sulla pubblicità; diritti sulle pubbliche affissioni; tassa occupazione suolo pubblico permanente e temporanea, la cosiddetta tosap; tassa smaltimento rifiuti, la cosiddetta tarsu; imposta comunale immobili, la cosiddetta ici).
Con la stessa delibera, la giunta-Di Bari ha avviato il procedimento amministrativo finalizzato alla rimozione “in autotutela – come si legge nell’articolato provvedimento giuntale – ad ogni effetto e conseguenza di legge, per le evidenti ragioni di interesse pubblico, e di grave inadempimento del soggetto concessorio, di tutti gli atti afferenti l’affidamento del servizio di gestione di entrate tributarie comunali in capo al Centro Tricom spa e alla San Giorgio spa”. La motivazione principale dell’atto partorito dall’Amministrazione comunale riviene dal fatto che la società mista non ha riversato nelle casse comunali 3.794.253,45 euro (somme già percepite dalla società), oltre interessi di mora, relativamente al saldo del 2007 ed al primo, secondo e terzo trimestre di quest’anno dei tributi comunali; somma alla quale si deve aggiungere anche il mancato versamento alla prevista data del 16 settembre scorso della terza rata dell’Ires (l’imposta sul reddito delle società) per un importo pari a 42.249,30 euro. Ma non solo. La giunta-Di Bari assegna alla società mista “il termine perentorio di quindici giorni dal ricevimento della presente (ossia della delibera, ndr), per presentare eventuali osservazioni e di concludere il medesimo procedimento entro il termine di trenta giorni dal decorso del termine per la presentazione delle osservazioni”. L’Amministrazione comunale, altresì, ha disposto “in via cautelativa – si legge sempre nella delibera in questione – (...) la sospensione, sino alla conclusione dell’avviato procedimento (...) dell’efficacia della concessione, limitatamente alla parte in cui è affidata alle suddette società l’attività di riscossione di tutte le entrate; e di disporre che, nella suddetta fase transitoria, tutte le riscossioni oggetto della concessione del servizio (...) siano effettuate direttamente su conti correnti postali intestati al Comune di Fasano”. Conti correnti che il sindaco Di Bari, con una lettera inviata per conoscenza anche alle Procure della Repubblica di Brindisi e di Bari, alla Procura regionale della Corte dei conti, al ministero dell’Economia e Finanze ed alle società “Tricom spa” e “San Giorgio spa”, rende noti, oltre alla delibera di giunta adottata ed al verbale d’intesa sottoscritto fra il Comune di Fasano e quello di Polignano a Mare (l’Ente locale del Barese che possiede il 46 per cento delle quote di capitale della “Tricom spa”, a fronte del 5 per cento possedute dal Comune di Fasano).
Nella missiva, il sindaco Di Bari comunica che le due società “sono formalmente invitate ad astenersi dal riscuotere somme da parte dei cittadini, atteso che questi ultimi verseranno gli importi a titolo di tributi comunali in favore del Comune di Fasano sui seguenti conto correnti intestati al Comune di Fasano-Servizio Tesoreria: n. 50094283 (per l’imposta sulla pubblicità); n. 50023795 (per i diritti sulle pubbliche affissioni); n. 50094184 (per la tosap); n.50087527 (per la Tarsu); n. 12346706 (per l’Ici)”.
L’Amministrazione comunale, per facilitare il compito ai cittadini-contribuenti ha disposto l’approntamento dei conto correnti stampati: «Pertanto – afferma il sindaco Di Bari – i cittadini potranno venire a Palazzo di città, nell’Ufficio tributi, a piano terra, per ritirare i moduli di cui avessero necessità per il versamento diretto nelle casse comunali dei tributi e delle imposte comunali, dato il gravissimo ed intollerabile comportamento inadempiente, a tutt’oggi, della Tricom spa e della San Giorgio, che ha sempre contraddistinto il rapporto contrattuale con riferimento, in particolare, all’obbligo di riversamento dei tributi incassati entro i termini prefissati».
Il Comune di Fasano acquisiva il 5 per cento delle quote sociali della “Tricom spa”, a seguito della cessione di questa quota parte deliberata dal Comune di Polignano a Mare il 2 novembre del 2006. Un mese e mezzo dopo, precisamente il 29 dicembre venivano stipulati la convenzione fra il Comune di Fasano e la “Tricom spa” per l’affidamento in gestione delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune e la convenzione fra la stessa “Tricom spa” e la “San Giorgio spa” con la quale la prima società conferiva alla seconda mandato di rappresentanza per lo svolgimento con propria organizzazione dei servizi oggetto di convenzione fra la “Tricom spa” e il Comune di Fasano. Sede che, in effetti, la “San Giorgio” ha organizzato in alcuni locali ubicati in via Stella. Già nel novembre dello scorso anno, il sindaco Di Bari aveva deciso, a seguito di altri mancati riversamenti di tributi incassati dalla “San Giorgio spa” fino ad allora, ammontanti a 3.549.700,50 euro, di far effettuare i versamenti dell’Ici, da parte dei cittadini e fino alla scadenza del 16 dicembre dell’anno scorso, con il modello F24 direttamente nelle casse comunali e non più in quelle della “San Giorgio”. Una decisione che seguiva le missive inviate precedentemente dal sindaco alla “San Giorgio” di diffida a versare nelle casse comunali quanto dovuto allora. La società di Manduria, poi, a dicembre riversa l’intera somma nelle casse comunali. Adesso, a distanza di un anno, si è riproposta la questione che ha spinto l’Amministrazione comunale ad avviare le procedure amministrative per la rescissione della convenzione, al fine della internalizzazione del servizio di riscossione e gestione dei tributi.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI FASANO |