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Brindisi, 20/11/2008
Arresto latitante: precisazioni sul comunicato stampa dei Carabinieri
Riceviamo e pubblichiamo una nota, a firma dello Studio Legale Ongaro di Roma, a nome e per conto del Sig. Gerardo Cuomo circa un comunicato stampa del Reparto Operativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, pubblicato oggi sul nostro portale, sull'arresto di un latitante avvenuto oggi a Torre Canne, di seguito il testo integrale:
La presente in nome e per conto per Sig. Giovanni Cuomo.
Nell'edizione odierna delle news pubblicate sul portale internet “Brundisium.net”, nel dare la notizia dell'arresto del pregiudicato fasanese Giuseppe Schena, viene precisato che “nella medesima operazione furono coinvolti elementi mafiosi del calibro di Pino ROGOLI, tra i fondatori del sodalizio criminale denominato “S.C.U.”, PRUDENTINO Francesco detto “Ciccio La Busta”, ed il campano Gerardo CUOMO, vera “mente” economica del gruppo”.
Come fonte della suddetta notizia viene indicato un comunicato stampa della regione Carabinieri Puglia, Comando Provinciale di Brindisi – reparto Operativo.
La notizia è completamente infondata e gravemente lesiva dell'onore e del decoro del mio assistito. Il Sig. Cuomo, per i fatti riportati nella predetta notizia, con sentenza del 20.02.2008 è stato assolto dalla corte di Appello di Bari con ampia formula “perchè il fatto non sussiste”. Pertanto, l'espressione usata dal portale “Brundisium.net” con riferimento al Sig. Cuomo, definito uno dei capi “vera mente economica del gruppo”, risulta essere oltremodo offensiva perchè omette di ricordare l'intervenuta assoluzione con formula piena del mio assistito.
Il Sig. Cuomo è, ed'è sempre stato, uno stimato, serio ed onesto imprenditore dedito al commercio internazionale di tabacchi lavorati esteri che, dopo una battaglia legale durata più di otto anni, è riuscito a veder ripristinata la verità dei fatti ed a recuperare finalmente la propria dignità umana e professionale.
E' dunque diffamante veder accostare il nome del mio cliente a fatti rispetto ai quali risulta completamente estraneo.
Pertanto vi invito a voler rettificare, con lo stesso risalto, l'erronea diffamante notizia resa nella trasmissione in oggetto, porgendo le pubbliche scuse al mio cliente. Certo della vostra collaborazione e riservandoci comunque ogni ulteriore azione in caso contrario. Saluto cordialmente
Avv. Antonio Castellani
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