Brindisi, 10/07/2004

Il Forum esprime apprezzamento per la decisione di Errico

Il Forum Ambiente Salute e Sviluppo esprime apprezzamento per le dichiarazioni rese in una recente conferenza stampa dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale dott. Errico il quale ha annunciato di aver chiesto ai Ministeri competenti l’ “azzeramento” delle decisioni e delle procedure concernenti la realizzazione del rigasificatore nel porto di Brindisi.
Il Forum coglie l’occasione per ricordare che l’impegno del movimento ambientalista e delle sensibilità che ne condividono gli obiettivi è stato e continua ad essere quello di una ferma opposizione alla costruzione del rigasificatore non solo nel porto ma anche in qualunque altro sito della Provincia di Brindisi. E ciò per l’ovvia considerazione che la realizzazione di tale impianto contraddice in radice qualsiasi progetto di un diverso e più razionale assetto dell’economia locale e per il facile rilievo che l’impianto medesimo conserva tutta la sua pericolosità (destinata ad aggiungersi ai tanti rischi cui è già esposto il nostro territorio) anche se costruito a qualche chilometro di distanza dal luogo originariamente prescelto.
Il Forum rivolge poi l’invito al nuovo Sindaco di Brindisi, on. Mennitti, perchè, nelle forme da lui ritenute più adeguate, confermi e precisi anch’egli gli orientamenti in proposito espressi nel corso della campagna elettorale.
Giova però sottolineare che la presa di posizione del Presidente Errico, come quella auspicabile del Sindaco Mennitti, resterebbero solo encomiabili pronunce di buona volontà se non divenissero precise scelte operate dai Consigli delle rispettive Amministrazioni e non si traducessero in atti formali di tali consessi, sostenuti dalle forze politiche non solo localmente ma anche a livello nazionale.
Così come va ribadito che, qualora queste prese di posizione e questi atti non sortissero i risultati sperati per la determinazione del Governo centrale di portare avanti comunque il rovinoso progetto, dovrebbero le Amministrazioni Locali ed i loro responsabili scendere in campo per dare un prezioso contributo istituzionale a quel movimento popolare di protesta che ha avuto modo di esprimersi con forza nella grande manifestazione del 27 marzo scorso.
Il Forum torna infine a porre all’attenzione delle nuove Amministrazioni i problemi, riproposti in un recente e partecipato convegno ed in una nota diffusa qualche giorno addietro, concernenti il progettato potenziamento a carbone della centrale Brindisi Nord, le bonifiche delle aree industriali inquinate nonchè del Canale Cillarese e delle acque del porto, la gestione ecologica dei rifiuti in alternativa alla loro distruzione mediante un altro inceneritore destinato al nostro territorio, le difficoltà del servizio sanitario pubblico, i controlli pubblici ambientali e sanitari, il piano di emergenza per gli incidenti industriali e quello per i rischi nucleari, le risposte da dare alle problematiche sociali indirettamente emergenti dai processi in corso per le vittime del CVM e dell’amianto.

Annino Baroni – Giovanni Caputo- Michele Di Schiena – Raffaella Guadalupi - Teodoro Marinazzo – Achille Noia – Mario Panessa - Michele Polignano – Maurizio Portaluri

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