Brindisi, 22/11/2008

Sport e sponsor: Iaia (PD) scrive al Sindaco

Con rammarico apprendo dalla stampa dei giorni scorsi, la notizia che è stata ritirata la squadra di Volley Assi Amatori B/1 femminile. La notizia, dice l’articolo, è passata quasi inosservata al grande pubblico e in parte è vero perché i più sono concentrati a seguire gli avvenimenti del basket Enel Brindisi.
Ma questo non significa che dobbiamo rimanere inermi e quasi indifferenti a tutto ciò.
Da molti anni a Brindisi il Volley appassiona gran parte di pubblico e tanti giovani che si avvicinano a questo sport. Non dobbiamo dimenticare che negli anni passati abbiamo avuto due squadre che hanno disputato dei campionati in categorie B/1 Nazionale e che molte nostre giocatrici sono state reclutate in squadre nazionali di serie A.
Apprendere che per gravi difficoltà economiche e per l’impossibilità di riuscire a rimediare uno sponsor, la dirigenza dell’Assi Amatori ha deciso di ritirare la squadra è davvero mortificante.
E come è passato inosservato il ritiro della squadra di volley anche per altre società di altre discipline è successo lo stesso e così si è assistito dapprima ad un lento ridimensionamento e poi sono scomparse quasi del tutto. Anche la squadra di Calcio è senza lo sponsor e sopravvive ancora grazie ai sacrifici che la famiglia Barretta sta facendo per mantenere la squadra (dando grande soddisfazione ai Brindisini) in attesa che si trovi la soluzione per il salto di qualità.
Tutto viene offuscato dal Basket, che è giusto che lo abbia, anche il lustro che dà alla nostra città la campionessa mondiale di tennis Flavia Pennetta che da anni è in vetta alle classifiche regalando grandi emozioni agli sportivi e non solo, senza che il nostro Comune mai le abbia dato nessun tipo di sostegno.
Per i giovani e per tutti i cittadini avere nella propria città dei campioni in tutte le categorie è sicuramente motivo di orgoglio, in modo particolare per i giovani che nei giovani campioni possono identificare scegliendo di impegnarsi nello sport piuttosto che scegliere strade che potrebbero deviarli. Credo che tutto questo si sarebbe potuto evitare, ponendo il Comune in modo chiaro e trasparente, quale interlocutore nel reperire disponibilità di sponsor, e dividendoli con la giusta rilevanza a chi occupa livelli di vertici, in modo da dare in percentuale una partecipazione soddisfacente, e dando anche rilevanza agli altri sport che vengono praticati nella nostra città, o da professionisti nel resto del mondo.
E pertanto intendo conoscere quali iniziative intende assumere a sostegno.

Comunicato Stampa Raffaele Iaia - Consigliere comunale Partito Democratico