Brindisi, 10/12/2008

Venerdì incontro su "l'ecclesiologia di san Lorenzo da Brindisi"

Istituita con decreto arcivescovile del 19 aprile 1997, la Cattedra Laurenziana si prefigge di porsi nel territorio come “possibilità di un sistematico confronto di idee e valori culturali diversi, dell’elaborazione di un progetto interculturale, del riferimento al patrimonio dottrinario di san Lorenzo da Brindisi, dottore della Chiesa universale”.
Pertanto, lo scopo è di approfondire e rivisitare il pensiero e la testimonianza del Doctor apostolicus, per una lettura e interpretazione anche di problemi e prospettive attuali.
Il secondo incontro del 2008, che segue quello dello scorso 9 maggio su San Lorenzo da Brindisi e la Baviera, previsto per il prossimo 12 dicembre nella restaurata chiesa dei Cappuccini, verterà su L’ecclesiologia di san Lorenzo da Brindisi.
Relazionerà Fr. Claudio Favero ofmcap, Docente di Dogmatica nello Studio Teologico Laurentianum di Venezia. I lavori, coordinati dal Rev. Don Cosimo Damiano Macilletti, Vicario episcopale per la commissione per le comunicazioni sociali e la cultura, si apriranno con un indirizzo di saluto della dr.ssa Marcella Mele dell’ Associazione San Lorenzo da Brindisi. Le conclusioni sono affidate a S.E. Monsignor Rocco Talucci, arcivescovo di Brindisi-Ostuni. L’iniziativa si svolge con l’adesione e l’apporto di Associazione San Lorenzo da Brindisi - Società di Storia per la Puglia – Sezione di Brindisi, Asociazione “Amici della biblioteca Annibale De Leo”.
Giulio Cesare Russo nacque da Guglielmo Russo ed Elisabetta Masella il 22 luglio 1559. Allorché intraprese gli studi nelle scuole esterne dei Francescani Conventuali di San Paolo Eremita in Brindisi, era già orfano del padre, scomparso dopo il 1561 e prima del 1565. Tra il 1565 e il 1567 prese l'abito dei conventuali e passò dalla scuola esterna a quella per oblati e candidati alla vita religiosa. Trasferitosi a Venezia, il 18 febbraio 1575 gli è concesso l'abito francescano e gli è imposto dal vicario provinciale, padre Lorenzo da Bergamo, il suo stesso nome: da quel momento sarà padre Lorenzo da Brindisi. La sua ascesa nell'ordine è rapida; nel 1589 è vicario generale di Toscana; nel 1594 provinciale di Venezia; nel 1596 secondo Definitore Generale; nel 1598 vicario provinciale di Svizzera; nel 1599 ancora Definitore Generale.
In questo stesso anno è posto a capo della schiera di missionari che i cappuccini, su sollecitazione del pontefice, inviano in Germania. Il 24 maggio 1602, quasi all'unanimità, padre Lorenzo viene eletto vicario generale dell'ordine; con l'alta carica gli è affidato il compito di visitare tutte le province oltre le Alpi. Nel triennio del generalato, il 1604, può tornare a Brindisi ove decide la costruzione di una chiesa sotto il titolo di Santa Maria degli Angeli con annesso monastero per le claustrali.
Il 22 luglio del 1619 ambasciatore di pace, moriva in Lisbona. Padre Lorenzo sarà beatificato nel 1783 da Pio VI, canonizzato nel 1881 da Leone XIII, proclamato dottore della chiesa, col titolo di doctor apostolicus, nel 1959 da Giovanni XXIII.

Per info rivolgersi alla segreteria organizzativa:
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