Ostuni, 12/12/2008

Soppressione fermate Eurostar: incontro dell’UPI

L’Unione regionale delle province pugliesi (UPI), col direttore generale, Massimo Lupis; il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e il Presidente del Dipartimento Trasporti, Viabilità e Grandi infrastrutture, Angelo Raffaele Lattarulo, hanno organizzato per lunedì prossimo, 15 dicembre, con inizio alle ore 12, una tavola rotonda sulle soppressioni delle fermate del treno “Eurostar” nelle stazioni di Barletta, Monopoli ed Ostuni lungo la tratta ferroviaria Lecce-Roma.

Presso il salone di rappresentanza del palazzo di città di Ostuni presenzieranno: l’assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo; i presidenti e assessori provinciali al ramo di Brindisi e Bari e i sindaci dei comuni di Ceglie Messapica, Fasano, Cisternino, Villa Castelli, Martina Franca e Monopoli.
Sono stati invitati ad intervenire, i parlamentari: Teresa Bellanova, Nicola Latorre, Pasquale Nessa, Salvatore Tomaselli e Pierfelice Zazzera oltre ai consiglieri del Dipartimento Trasporti, viabilità e grandi infrastrutture e il responsabile delle relazioni esterne dell’Urpp, Rocco Pignataro. Il Consiglio comunale, in un ordine del giorno approvato all’unanimità nella seduta del 6 ottobre scorso nel quale si chiedeva “al Gruppo Ferrovie dello Stato di mantenere la fermata di Ostuni dell’Eurostar che percorre la tratta Lecce-Roma”

Nella discussione, introdotta dal sindaco Tanzarella, si sottolineò che “tale progetto è stato concepito e perseguito in assenza di ogni coinvolgimento delle popolazioni interessate; che la decisione non considera in alcun modo l’importanza che la fermata di Ostuni riveste, sia per il sostenutissimo traffico turistico che caratterizza la “città bianca” (il primo della provincia di Brindisi) che per il bacino di utenza che la fermata medesima serve. La fermata di Ostuni raccoglie tutto il bacino dell’area interna che si espande verso la zona ionica e ugualmente compromessi da tale decisione sono i tantissimi studenti e lavoratori che utilizzano il mezzo per raggiungere Bari, ancor più pregiudicati dalla pratica inesistenza di soluzioni di trasporto alternative”.

La tratta Lecce-Roma prevede una prima fermata a Brindisi (cioè dopo 40 Km. dalla partenza) e, pertanto, una seconda fermata ad Ostuni dopo ulteriori 40 Km. appare del tutto logica e funzionale al migliore utilizzo della rete ferroviaria mentre la soppressione della fermata di Ostuni produrrà la certa incentivazione dell’uso del mezzo di trasporto proprio, con ulteriore aumento della pressione veicolare sulla rete di trasporto extraurbano e gli inconvenienti a ciò connessi.

COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI OSTUNI